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Cosa si sono detti Trump e Putin? Il contenuto della telefonata che fa discutere

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Telefonata tra Trump e Putin: il colloquio è iniziato alle 10 del mattino a Washington D.C, 15 in Italia. I dettagli della conversazione.

Donald Trump e Vladimir Putin sono in telefonata da quasi un’ora e il colloquio è ancora in corso, secondo quanto riportato dall’anchor della CNN Kaitlan Collins su X. Il presidente USA ha affermato ieri sera che molti elementi dell’accordo finale sono stati definiti, ma che restano ancora diversi nodi da sciogliere. La Casa Bianca considera la pace più vicina che mai, mentre Zelensky continua a sottolineare la necessità di rafforzare l’esercito.

Trump e le sfide da superare per la pace

La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha affermato che un accordo sarebbe ormai vicino, mentre il presidente ha lasciato intendere che i negoziati riguarderanno i territori, il cui assetto è cambiato rispetto a prima della guerra, e le centrali elettriche. Rispondendo a una domanda sulle concessioni necessarie per raggiungere l’intesa, ha sottolineato che questi temi saranno centrali nel dialogo.

Proprio la questione territoriale sembra essere l’ostacolo principale: Zelensky continua a ribadire che la sovranità e l’integrità del suo Paese non sono negoziabili, mentre Putin insiste affinché le truppe di Kiev si ritirino dalle quattro regioni conquistate, Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia, come condizione per la pace. Un altro nodo cruciale riguarda la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, attualmente sotto controllo russo.

Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso domani a Helsinki per un incontro con il presidente finlandese Alexander Stubb, come comunicato dalla presidenza finlandese. I colloqui saranno incentrati sul sostegno della Finlandia all’Ucraina e sulle possibili misure per porre fine alla guerra di aggressione della Russia.

La posizione della Commissione Europea sulla possibilità di cessate il fuoco tra Russia-Ucraina

Un alto funzionario dell’UE, coinvolto nella preparazione del Consiglio europeo di giovedì, ha sottolineato che l’Unione non può ignorare la situazione in corso e spera in un esito positivo. Ha evidenziato il sostegno generale degli Stati membri alla proposta di cessate il fuoco avanzata da Stati Uniti e Ucraina, ribadendo l’importanza di un percorso che garantisca la sicurezza dell’Ucraina e conduca a una pace duratura. Tuttavia, ha precisato che nulla è certo e si attende l’esito dei negoziati.

“Questa storica Accademia è uno dei motivi per cui ho scelto la Danimarca per parlare di sicurezza. E per sostenere che se l’Europa vuole evitare la guerra, deve prepararsi alla guerra“, ha dichiarato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso alla Royal Danish Military Academy.

La presidente della Commissione UE ha dichiarato che l’obiettivo è rendere l’Ucraina abbastanza forte da scoraggiare potenziali invasori, spiegando che questa è la strategia del “porcospino d’acciaio”. Ha sottolineato la necessità di investire nella forza dell’Ucraina e nella deterrenza attraverso la negazione. Per supportare questo obiettivo, ha annunciato l’istituzione di una task force congiunta con l’Ucraina per coordinare il sostegno militare dell’UE e degli Stati membri.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e sua moglie Olena sono arrivati a Helsinki per una serie di incontri istituzionali, tra cui un colloquio con il presidente Alexander Stubb. Zelensky ha sottolineato l’importanza di coinvolgere l’Europa nelle trattative e nelle decisioni sulla sua sicurezza.

Telefonata Trump-Putin, cosa si sono detti? Ecco perché fa discutere

Il presidente Trump è attualmente nello Studio Ovale a parlare con il presidente russo Vladimir Putin:

La chiamata sta procedendo bene ed è ancora in corso”, scrive su X l’assistente del presidente, Dan Scavino.

Alle 17:35, un funzionario della Casa Bianca ha comunicato a NBC News che la telefonata tra il presidente USA Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin si è conclusa, dopo essere durata più di due ore.

“Sotto la guida del presidente Putin e del presidente Trump, oggi il mondo è diventato un posto molto più sicuro. Storico!”, afferma Kirill Dmitriev,  inviato speciale di Vladimir Putin per la cooperazione economica e di investimento internazionale, poco dopo la fine della telefonata.

Al termine del colloquio tra i due presidenti, è stato confermato che la telefonata è andata “molto bene”. La notizia è stata riportata dalla chief international correspondent della CNN, Clarissa Ward, citando fonti russe. La Casa Bianca diffonderà a breve un comunicato sui contenuti delle discussioni, di cui non sono ancora stati rivelati dettagli.

Durante la telefonata di oggi, il presidente russo Vladimir Putin avrebbe comunicato al presidente americano Donald Trump la sua disponibilità a lavorare insieme per trovare soluzioni sostenibili per risolvere la situazione in Ucraina. Putin, inoltre, avrebbe indicato la “cessazione completa degli aiuti militari a Kiev” come una “condizione fondamentale” per raggiungere la pace in Ucraina.

Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente USA Donald Trump avrebbero espresso il loro sostegno per la normalizzazione delle relazioni bilaterali tra Russia e Stati Uniti, sottolineando la loro responsabilità condivisa per la stabilità globale. Durante il colloquio, è stata esaminata una vasta gamma di settori in cui i due Paesi potrebbero avviare una cooperazione, secondo quanto riferito dal Cremlino e riportato dalla Tass.

Entrambi i leader avrebbero concordato sull’importanza di raggiungere una pace duratura. A tal proposito, Putin avrebbe espresso il suo sostegno a una tregua che protegga le infrastrutture energetiche per 30 giorni.

“I leader hanno concordato che il movimento per la pace inizierà con un cessate il fuoco energetico e infrastrutturale, nonché con negoziati tecnici sull’attuazione di un cessate il fuoco marittimo nel Mar Nero, un cessate il fuoco completo e una pace permanente”: lo si legge nel resoconto della Casa Bianca della telefonata tra Trump e Putin.

Russia e Ucraina procederanno allo scambio di 175 prigionieri di guerra, secondo quanto annunciato al termine dei colloqui tra Vladimir Putin e Donald Trump. I due leader hanno anche deciso di istituire gruppi di esperti per approfondire la questione ucraina.

“Vladimir Putin ha espresso gratitudine a Donald Trump per il suo desiderio di contribuire a raggiungere il nobile obiettivo di porre fine alle ostilità e alle perdite umane”, viene sottolineato dal Cremlino.