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La telefonata tra Trump e Zelensky: temi cruciali e le reazioni che infiammano il dibattito politico

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Telefonata tra Trump e Zelensky: il colloquio è iniziato intorno alle 15:00, ora italiana. Ecco i dettagli della conversazione.

Dopo la recente telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin, un altro importante colloquio è in corso. Questa volta, il presidente degli Stati Uniti è impegnato in una conversazione telefonica con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Un nuovo capitolo che potrebbe portare a sviluppi significativi sul piano internazionale riguardo alla guerra Russia-Ucraina.

Il colloquio telefonico tra Trump e Putin

Ieri, durante una telefonata con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il presidente russo Vladimir Putin avrebbe espresso la sua disponibilità a collaborare per trovare soluzioni sostenibili per la situazione in Ucraina. Putin ha, inoltre, indicato come “condizione fondamentale” per raggiungere la pace la “cessazione completa degli aiuti militari a Kiev”.

Nel corso della conversazione, entrambi i leader avrebbero manifestato il loro sostegno per la normalizzazione delle relazioni bilaterali tra Russia e Stati Uniti, riconoscendo la loro responsabilità condivisa nella stabilità globale. La discussione ha coperto vari settori in cui i due Paesi potrebbero avviare una cooperazione, come riferito dal Cremlino e riportato dalla Tass.

Putin e Trump avrebbero concordato sull’importanza di raggiungere una pace duratura, con il presidente russo che ha espresso il suo supporto per una tregua che protegga le infrastrutture energetiche per 30 giorni. Al termine dei colloqui, i due leader hanno deciso di istituire gruppi di esperti per approfondire ulteriormente la questione ucraina.

Oggi, mercoledì 19 marzo, Russia e Ucraina hanno annunciato di aver completato uno scambio di 175 prigionieri di guerra per ciascun paese, oltre a 22 prigionieri ucraini “gravemente feriti”. Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, si tratta di uno dei “più grandi scambi” mai organizzati tra i due paesi. Il Ministero della Difesa russo ha confermato in un comunicato che 175 prigionieri di guerra russi sono stati restituiti in cambio di un numero equivalente di prigionieri ucraini.

In un’intervista serale al programma “The Ingraham Angle” della Fox News, Trump ha dichiarato che durante la chiamata non è stata affrontata la questione degli aiuti militari all’Ucraina. Tuttavia, il Cremlino abbia dichiarato che il leader russo ha richiesto la fine dell’assistenza militare a Kiev.

Non è escluso che i presidenti Vladimir Putin e Donald Trump possano incontrarsi in Arabia Saudita, come riferito dal portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, all’Itar Tass. Tuttavia, ha precisato che al momento non è stato discusso un incontro di persona tra i due leader.

Telefonata tra Trump e Zelensky: i temi discussi e le reazioni che scatenano dibattito

Donald Trump si trova nello Studio Ovale, impegnato in una telefonata con Volodymyr Zelensky, come riportato su X dal suo assistente Dan Scavino alle 15:38 ora italiana.

“Ho appena finito un’ottima telefonata con il presidente Zelensky che è durata circa un’ora”.

Donald Trump ha scritto su Truth che il colloquio si è concentrato principalmente sulla chiamata del giorno precedente con il presidente Putin, con l’obiettivo di allineare Russia e Ucraina in termini di richieste e necessità. Ha affermato che i negoziati stanno procedendo nella giusta direzione.

Intanto, Steve Witkoff, inviato speciale di Trump per la Russia, prevede che il cessate il fuoco possa diventare realtà entro un paio di settimane. Ha dichiarato che i negoziati tecnici fra americani e russi inizieranno lunedì in Arabia Saudita e ha aggiunto di ritenere che proprio quel giorno i team tecnici si recheranno nel Regno.

“Ho avuto una conversazione positiva, molto concreta e franca con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump”. Lo ha scritto sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

Zelensky ha detto di aver ringraziato per l’ottimo e produttivo inizio dei lavori delle squadre ucraine e americane a Gedda l’11 marzo, aggiungendo che l’incontro delle squadre aveva contribuito in modo significativo al raggiungimento della fine della guerra. Ha poi sottolineato che Ucraina e Stati Uniti devono continuare a lavorare insieme per ottenere una vera fine del conflitto e una pace duratura. Ha espresso la convinzione che, insieme all’America, al Presidente Trump e sotto la guida americana, quest’anno si possa raggiungere la pace.

La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha dichiarato che gli Stati Uniti avrebbero superato l’accordo sui minerali con l’Ucraina. Secondo quanto riferito, la discussione si sarebbe evoluta, spostandosi “oltre l’accordo economico sui minerali” per focalizzarsi su un “cessate il fuoco parziale inizialmente, seguito da un cessate il fuoco completo e, infine, una pace duratura”.

Donald Trump avrebbe accennato a Volodymyr Zelensky all’eventualità che gli Stati Uniti potrebbero acquisire il controllo delle centrali elettriche ucraine, una proposta che potrebbe essere stata presa in considerazione come parte di una strategia di supporto energetico o di cooperazione tra i due Paesi, sebbene non siano stati forniti dettagli concreti su tale opzione.

Il presidente Zelensky, invece, avrebbe chiesto a Donald Trump altri sistemi di difesa aerea, in particolare i sistemi Patriot, per proteggere i civili, e il presidente degli Stati Uniti avrebbe accettato. La notizia è stata riportata in una nota scritta dal segretario di Stato Usa Marco Rubio e dal consigliere alla sicurezza nazionale Mike Waltz.

In questi minuti, il presidente ucraino ha condiviso personalmente su Twitter tutti i dettagli della conversazione telefonica: