Taurianova, 15 gen. – (Adnkronos) – Marito e moglie, entrambi ultraottantenni, lei ipovedente e lui affetto da morbo di Alzheimer, sono stati raggirati dai loro stessi parenti, interessati a impadronirsi del loro appartamento e del loro patrimonio. È quanto ha portato alla luce un'operazione condotta dai carabinieri della Stazione di Taurianova, nel Reggino. Secondo quanto emerso, i due anziani erano stati indotti a ritornare a Taurianova dopo una vita passata al nord Italia, con la promessa che la loro nipotina li avrebbe assistiti in questa fase delicata. Avevano perciò venduto tutto e, con il ricavato, avevano acquistato un appartamento in centro, suggeritogli proprio dalla nipote e dal compagno di quest'ultima. Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, il progetto dei due parenti, oggi indagati dalla Procura di Palmi diretta dal procuratore Emanuele Crescenti, era in realtà quello di approfittare dello stato di bisogno in cui versavano i due anziani. L’appartamento acquistato si rivelava essere in una zona periferica e priva dei servizi essenziali, tant'è che i due coniugi in breve si sono ritrovati ad essere 'prigionieri' nella loro stessa abitazione. Gli impegni di assistenza con cui la nipote aveva convinto i parenti a trasferirsi, infatti, erano vuote promesse e i due anziani sono stati presto abbandonati a loro stessi, nell’indigenza più nera. Ad aiutarli a sopravvivere, solamente i loro vicini di casa che, mossi a compassione, si erano fatti carico delle loro più basilari esigenze. I due indagati, inoltre, non si sarebbero limitati ad abbandonare i nonni, ma avrebbero intascato i 25mila euro che gli erano stati dati per acquistare i mobili con cui arredare la nuova casa. Inoltre, la nipote dei due disabili si era procurata l’unico bancomat dei due anziani e lo usava per i propri comodi, esaurendo ben presto la loro disponibilità. Da ultimo, la scoperta dell’inganno maggiore, quello di non essere loro i proprietari della casa in cui si erano trasferiti. Una mattina del 2024, infatti, aveva bussato alla porta dei due anziani un agente immobiliare, insieme a due giovani sposi per fare loro vedere l’appartamento. Scoprivano così che, quanto pagato quando si erano trasferiti era servito a comparare l’abitazione a nome della nipote e del compagno, mentre a loro non ne restava che l’usufrutto. La paura di non avere più un tetto sulla testa, quindi, ha spinto i due anziani a denunciare tutto ai carabinieri di Taurianova. I due indagati devono ora rispondere di circonvenzione di incapaci e, su disposizione del gip di Palmi, i militari hanno eseguito il sequestro preventivo dell’immobile e dei conti correnti della nipote e del compagno. Non è escluso che potranno esserci ulteriori sviluppi investigativi e probatori nei confronti della coppia indagata.
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Taurianova: anziani invalidi ingannati e truffati, indagati la nipote e il co...
Taurianova: anziani invalidi ingannati e truffati, indagati la nipote e il compagno
Taurianova, 15 gen. - (Adnkronos) - Marito e moglie, entrambi ultraottantenni, lei ipovedente e lui affetto da morbo di Alzheimer, sono stati raggirati dai loro stessi parenti, interessati a impadronirsi del loro appartamento e del loro patrimonio. È quanto ha portato alla luce un'operaz...