Almeno tre bombe carta, confezionate artigianalmente, sono state lanciate e fatte esplodere nel giardino della villa di Massimo Giove, presidente dimissionario della squadra di calcio del Taranto.
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Taranto Calcio, bombe carta contro la casa del presidente Giove
Nella notte tra mercoledì 21 e giovedì 22 agosto sono state fatte esplodere almeno tre bombe carta nel giardino della casa del presidente del Taranto Calcio, Massimo Giove. Non ci sono feriti, i danni hanno riguardato il vetro anteriore di un’auto, finito in frantumi, mentre quelli riguardanti la struttura sono in corso di quantificazione. La Digos sta indagando su quanto accaduto.
Il presidente si era dimesso
Massimo Giove, che nei giorni scorsi aveva lasciato la presidenza della squadra che milita nel campionato di Lega Pro, è oggetto di accese contestazioni da parte della tifoseria. Recentemente c’è stato anche un corteo di un migliaio di tifosi che si è mosso gridando slogan sia verso Giove che verso il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci. Giove si è dimesso perchè, a suo dire, le incertezze che stanno segnando l’utilizzo dello stadio Iacovino a causa dei grandi lavori di ristrutturazione in programma per i Giochi del Mediterraneo del 2026, non consentono alla società calcistica di programmare con regolarità l’avvio della prossima stagione.
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