Le accuse verso l’azienda americana Johnson & Johnson sono molto pesanti.
Il talco in particolare, sarebbe correlato ad alcuni episodi di cancro alle ovaie. Il prodotto è stato ritirato dal mercato nel 2020 ma non è bastato a fermare la polemica, così il colosso ha deciso di pagare 700 milioni di dollari, come accordo per risolvere le accuse.
Le accuse verso Johnson & Johnson
L’azienda americana leader nella cosmesi, Johnson & Johnson, avrebbe ingannato i consumatori circa la sicurezza dei suoi prodotti.
Questa l’accusa pesantissima mossa dai consumatori, che si sono mossi legalmente dopo aver scoperto del talco contenente tracce di amianto.
Questo sarebbe il responsabile di diversi casi di cancro alle ovaie. L’azienda farmaceutica esiste dal 1886 e probabilmente non ha mai passato un periodo di crisi simile. Questo è stato uno scandalo che la macchierà per sempre e sebbene abbai già risarcito molti consumatori, adesso ha deciso di fare un passo ancora più importante.
L’accordo con cui Johnson & Johnson si impegna al pagamento di 700 milioni di dollari
L’azienda ha deciso di accettare il pagamento di 700 milioni di dollari, che fa parte di un accordo per risolvere le accuse sui prodotti a base di talco. La notizia è stata annunciata dal procuratore generale di New York, che tuttavia ha precisato: “Nessuna somma di denaro può annullare il dolore causato dai prodotti a base di talco Johnson & Johnson, ma oggi le famiglie possono essere certe che l’azienda è ritenuta responsabile per il danno causato”.
Lo stato di New York riceverà 44 milioni di dollari dell’importo pagato, che verrà diviso in quattro rate nell’arco di tre anni.