Ci troveremmo in una situazione critica se ci spaventasse l’idea di riconoscere diritti che sono stati guadagnati meritatamente.
In tal caso, saremmo un centrodestra retrogrado che non comprende i cambiamenti nell’attuale società. Queste sono le parole con cui Antonio Tajani, segretario di Forza Italia e vice primo ministro, ha nuovamente affrontato l’argomento dello Ius Scholae durante la festa di Forza Italia Giovani a Bellaria. Ha affermato che il diritto di diventare cittadino italiano attraverso formazione e studio è assolutamente sacrosanto. Coloro che hanno meritato il diritto di essere italiani dovrebbero essere riconosciuti come tali, indipendentemente dal colore della loro pelle.
La Lega, tuttavia, guidata dal vicesegretario Andrea Crippa, continua a opporsi a questo argomento, convinta che la legge sulla cittadinanza sia adeguata e non necessiti di alcuna modifica.