Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato l’importanza del principio di serietà legato alla proposta di Ius Italiae, durante la conferenza nazionale degli enti locali di Forza Italia che si è tenuta a Perugia.
Ha espresso preoccupazione per le numerose frodi e per le persone che gestiscono agenzie per offrire la cittadinanza italiana a chi non ne ha diritto, sfruttando false origini italiane. Questo fenomeno è particolarmente allarmante, perché il passaporto italiano facilita l’accesso all’Europa e agli Stati Uniti.
Frodi e false origini italiane
Tajani ha rivelato che sono stati identificati addirittura cinque membri di Hezbollah in possesso di passaporto italiano, e ora si stanno avviando procedimenti per revocare la loro cittadinanza, sottolineando che diventare italiani è un processo serio.
Ha anche chiarito che la normativa di Ius Italiae non è permissiva e non deve essere confusa con un approccio tollerante verso l’immigrazione illegale.
Impegno contro il traffico di esseri umani
Infine, ha ribadito il fermo impegno del governo contro il traffico di esseri umani, parallelamente alla lotta contro il traffico di droga e di armi.