“Non riesco a comprendere il motivo per cui viene tacciato come un atto ostile l’acquisto di un’azienda italiana nel mercato europeo” ha dichiarato il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani. Stava rispondendo al Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, che ha definito l’acquisto di Commerzbank da parte di Unicredit come un “atto ostile”. “Nella nostra Europa esiste il libero mercato, quindi perché quando un’entità acquisisce in Italia viene considerato un atto di aperta modernità nel sistema del mercato unico europeo, ma quando un italiano fa lo stesso all’estero, cessiamo di essere nel mercato unico?” ha continuato Tajani. Aggiungendo, in riferimento all’acquisto di Commerzbank, “sono operazioni private legittime… inoltre Unicredit ha agito nel rispetto delle normative dell’Unione Bancaria Europea. Non capisco perché dovrebbero esserci accuse di ostilità”.
Tajani afferma a Scholz che l'Italia non compie alcuna azione ostile nel caso Unicredit-Commerzbank.
Il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha criticato le affermazioni del Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, che ha definito l'acquisto di Commerzbank da parte di Unicredit come un "atto ostile". Tajani sostiene che tali acquisti siano operazioni private legittime nell'ambito del mercato unico europeo e non capisce perché vengano considerati ostili quando condotti da entità italiane all'estero.