Sviluppo e coesione in Sardegna: accordo per il futuro

Alessandra Todde annuncia investimenti chiave per infrastrutture e edilizia popolare

Un accordo per il futuro della Sardegna

La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha recentemente firmato un accordo fondamentale per la programmazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per il periodo 2021/2027. Questo accordo rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione delle risorse e delle infrastrutture esistenti, con l’obiettivo di garantire uno sviluppo sostenibile e coeso per l’isola. “Quando si ha una leale collaborazione, i risultati si vedono e si possono misurare”, ha dichiarato Todde, sottolineando l’importanza della cooperazione tra le istituzioni.

Investimenti in infrastrutture e approvvigionamento idrico

Uno dei punti chiave dell’accordo riguarda la priorità data alla ripartizione territoriale, con un focus particolare sull’approvvigionamento idrico. La presidente ha evidenziato che investire in dighe e interconnessioni è essenziale per garantire un futuro sostenibile per la Sardegna. “Abbiamo bisogno di opere infrastrutturali che richiedono anni di progettazione e realizzazione”, ha affermato, evidenziando la necessità di un approccio a lungo termine per affrontare le sfide idriche dell’isola.

Edilizia popolare e deserto demografico

Un altro tema cruciale affrontato da Todde è l’edilizia popolare. La governatrice ha sottolineato l’importanza di convincere i giovani e le famiglie a stabilirsi in Sardegna, affrontando il problema del deserto demografico. “La casa è un tema fondamentale per le giovani generazioni che si affacciano al futuro”, ha dichiarato, evidenziando come l’accesso a un’abitazione dignitosa possa contribuire a creare stabilità e attrattività per l’isola.

Gli investimenti in edilizia popolare sono quindi considerati prioritari per il governo regionale.

Viabilità e infrastrutture stradali

Infine, Todde ha messo in evidenza l’importanza della viabilità, un aspetto spesso trascurato negli anni passati. “Le strade provinciali e comunali sono state messe in secondo piano”, ha affermato, sottolineando la necessità di investimenti significativi per migliorare la rete stradale. La governatrice ha concluso che questi investimenti sono fondamentali per garantire una mobilità efficace e per sostenere lo sviluppo economico della Sardegna.