Il rapper C.Gambino è stato ucciso nella serata di martedì 4 giugno a Göteborg. Le indagini sono in corso.
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Svezia, ucciso il rapper C. Gambino mentre rientrava in casa
Il rapper svedese C. Gambino, il cui vero nome era Karar Ramadan, è stato ucciso nella serata di martedì 4 giugno a Göteborg. L’allarme è stato lanciato intorno alle 22.30 e sul posto sono subito intervenuti gli agenti di polizia e i soccorritori. L’artista è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale, a soli 26 anni. Era uno dei rapper più influenti della Svezia e manteneva la sua identità nascosta indossando sempre una maschera nera. Contava un milioni di streaming mensili su Spotify ed era molto popolare. La polizia ha avviato un’indagine per omicidio, ma per il momento non sono stati effettuati arresti.
Ucciso il rapper C. Gambino: la ricostruzione
Secondo le prime ricostruzioni, gli aggressori hanno aspettato all’ingresso del garage presso la sua abitazione. Il sospetto è che abbia avuto dei legami con la criminalità organizzata, come ha riportato il portavoce della polizia, Thomas Fuxborg. “Non conosciamo ancora il motivo, ma stiamo ovviamente verificando se la sua musica possa essere collegata a quanto accaduto. Al momento non lo sappiamo” ha aggiunto. Ultimamente pare si fosse allontanato dagli ambienti della criminalità per dedicarsi alla sua musica, come ha riportato il critico musicale Petter Hallen, sottolineando che si tratta di un duro colpo per la scena rap svedese.