Un grande libro unico completo di tutte le materie scolastiche: il libro sussidiario, nato all’inizio del secolo scorso, funge ancora oggi da ottimo supporto agli insegnanti delle scuole elementari.
Sussidiario scuole elementari: le origini
Nel 1905, la riforma sulle scuole elementari introduce il libro sussidiario come sostegno all’insegnamento. Inizialmente si trattava di un “sussidio” appunto per il lavoro degli insegnanti. Esso ebbe un immediato e duraturo successo grazie alla sua tipologia e contenuti: un libro unico di cultura generale che coadiuvava il programma previsto. Gli autori e gli editori redigevano libri comprensivi di tutte le materie prescritte per tutte le classi scolastiche.
Le materie prescritte dai programmi erano destinate indifferentemente alle scuole rurali e di città, maschili e femminili, serali e corsi professionali.
Il primo sussidiario illustrato risale al 1911. Qualche anno dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, con la riforma Gentile del 1923, si istituisce il Liceo Scientifico, e si definiscono meglio i contenuti del sussidiario scolastico per uno scolaro delle elementari: brevi letture di religione, geografia, letture di storia, raccolta di esercizi e problemi aritmetici, nozioni di diritto e di economia.
Nel 1955 furono approvati i nuovi programmi per la scuola elementare e il sussidiario diventa uno strumento didattico per gli alunni stimolati alla ricerca e all’approfondimento.
Il sussidiario conobbe un periodo di crisi intorno agli anni ‘60 e ’70, quando gli insegnanti ritengono di dover “personalizzare” l’insegnamento realizzando con gli alunni stessi il materiale di studio. Quando negli anni ’80, la scuola elementare subisce un sostanziale processo di trasformazione anche il sussidiario cambia veste e le materie si suddividono in tre grandi rami disciplinari.
Nonostante il trascorrere degli anni e le varie modifiche, il sussidiario delle elementari resta un prezioso aiuto per insegnanti e alunni.