Roma, 9 mar. (Adnkronos) – “Miglior performance tra le grandi economie europee dopo la pandemia; performance in gran parte dovuta al Superbonus; investimenti italiani aumentati nella fase del Superbonus del 30%; tasso più veloce mai registrato nel Paese; miglior performance economica dovuta ai forti incentivi fiscali nell'edilizia; boom destinato a invertirsi con la fine degli incentivi. Di chi sono queste affermazioni? Molto semplice, sono considerazioni riportate in un articolo del Financial Times, che in questo modo ridicolizza i pietosi tentativi di Meloni e Giorgetti di scaricare sul Superbonus le colpe dei loro fallimenti economici". Lo afferma il senatore Mario Turco, vicepresidente M5S e coordinatore del Comitato economia, lavoro, impresa del movimento.
"Gli unici effetti delle politiche economiche del duo Meloni-Giorgetti -aggiunge- sono la crescita zero e la conseguente esplosione del deficit 2023, con un catastrofico errore di previsione del ministro Giorgetti dovuto a un altrettanto catastrofico errore di contabilizzazione in bilancio dei crediti d'imposta legati al Superbonus. Il ministro, facendo pressioni sull'Istat, ha prima imposto la contabilizzazione di questi crediti come 'pagabili', ovvero come se fossero tutti destinati a essere compensati con le tasse e rilevati nel deficit dell'anno di riconoscimento dell’agevolazione; poi, con il Dl 11 del febbraio 2023, ha affossato il meccanismo della circolazione di crediti, non ha minimamente risolto la questione del loro incaglio e ha così totalmente smentito la precedente classificazione, visto che ormai una buona parte dei crediti non sarà mai compensata".
"Questo 'trucco' contabile -conclude Turco- ha fatto esplodere il deficit 2023 consegnando l'Italia agli effetti di un'imminente procedura di infrazione europea, con ciò che ne consegue in termini di manovra correttiva, tagli e tasse che pagheranno gli italiani”.