Lodi, 30 mar. (askanews) – Sabato 29 marzo Platea Palazzo Galeano ha inaugurato Super Super, la personale di Margherita Moscardini, realizzata in collaborazione con la Gian Marco Casini Gallery, visitabile fino al 15 giugno 2025. La mostra è l’episodio inaugurale di Nine Out Of Ten Movie Stars Make Me Cry a cura di Gabriella Rebello Kolandra, nuova edizione del palinsesto espositivo ideato dall’associazione lodigiana, cui faranno seguito da giugno 2025 a gennaio 2026 le mostre degli artisti emergenti Ulyana Nevzorova, Rebeca Pak, Vashish Soobah e Marvin Gabriele Nwachukwu.
Il titolo del programma espositivo è una canzone del 1972 del musicista e scrittore Caetano Veloso (1942, Bahia, Brasile), composta e registrata mentre si trovava in esilio a Londra durante la dittatura militare in Brasile e invita a riflettere sulle relazioni tra arte e politica.
Super Super trasforma la vetrina di Platea Palazzo Galeano in un ambiente accessibile ai passanti notte e giorno per l’intera durata della mostra attraverso una scala che può essere salita e scesa, ma che non porta da nessuna parte. Connesso senza filtri alla strada e illuminato in accordo con l’illuminazione pubblica, lo spazio espositivo di Platea Palazzo Galeano si comporta come una piazza dove il passante può entrare per osservare la strada e, allo stesso tempo, essere osservato dalla città in movimento. Una serie di sculture in argilla abita lo spazio, cambiando nei giorni posizione, per cercare di restituire la temporaneità di un abitare provvisorio che non risponde più alle categorie del privato e del pubblico, testimoniando invece l’esistenza di un altro tipo di spazio, condiviso e senza comando.
La curatrice Gabriella Rebello Kolandra ha raccontato ad Askanews il punto di partenza del palinsesto dell’anno e le suggestioni: “Stasera inauguriamo la mostra di Margherita Moscardini Super Super, che è il primo intervento di questo palinsesto di mostre di quest’anno di Platea. Per leggere il progetto Nine Out Of Ten Movie Stars Make Me Cry è fondamentale capire il teatro di un periodo specifico che inizia a rompere con il teatro tradizionale per dare spazio invece alla sperimentazione. Nello specifico andiamo a guardare questo progetto di Lina Bo Bardi a San Paolo in Brasile per il Teatro Oficina: è un progetto architettonico che collega lo spazio pubblico allo spazio privato attraverso un collegamento della strada all’interno di questo edificio”. A partire da questa riflessione, gli artisti sono stati invitati a rileggere lo spazio di Platea e il suo spirito partecipativo, enfatizzando la relazione con la città per celebrare il potenziale politico, poetico ed estetico della strada.
Il 5 aprile 2025 sarà presentata The City, opera video collegata a Super Super, nell’ambito del progetto espositivo “Essere Fiume”, a cura di Silvia Franceschini con Arianna Angeloni, Beatrice Marangoni e Anna Viola Premoli, organizzata dal Comune di Lodi presso lo Spazio 21. Anche The City è stata commissionate da Platea Palazzo Galeano e sviluppate tra la fine del 2023 e l’inizio del 2025 con il supporto di Stefano Joli e Manuela Bolognini della Fondazione Caritas Lodigiana ETS. L’opera video ritrae un’area della città di Lodi sopra cui si intersecano il corso del fiume Adda, un ponte su cui scorre una strada a larga percorrenza e le attività di chi li frequenta. Il lavoro riflette sulla possibilità che un altro modo di intendere lo spazio pubblico – non più contrapposto a quello privato che con sempre maggiore forza lo assorbe – possa generare un altro modo di abitare e di intendere la cittadinanza.
Main partner Ferrari Giovanni Industria Casearia Spa e OMMG Srl, partner tecnici Solux Led Lighting Technology e Verspieren Broker di Assicurazione e la Galleria Gian Marco Casini.
Il progetto grafico di “Nine Out Of Ten Movie Stars Make Me Cry” è realizzato da Carolina Incerti.