Si è concluso con un patto dalla non trascurabile rilevanza, il summit fra Vladimir Putin e Kim Jong-un svoltosi nelle scorse ore in Corea del Nord. La Russia si impegnerà a sostenere immediatamente il Paese alleato (e viceversa) in caso di una guerra.
Incontro Putin-Kim, il patto sul sostegno militare tra Russia e Corea del Nord
La Russia e la Corea del Nord rafforzano il loro rapporto di fiducia e lo fanno attraverso l’ultimo viaggio del leader del Cremlino Vladimir Putin in Oriente. Lo zar ha avuto modo di incontrare Kim Jong-un a Pyongyang, luogo in cui si è svolto un importante bilaterale tra i due capi di Stato. Putin e Kim hanno firmato un nuovo trattato di partenariato strategico globale che vincola i due Paesi a usare ogni mezzo possibile per dare supporto militare in caso di guerra. Ma non solo: “Russi e Nordcoreani si sono impegnati anche a non partecipare ad atti che possano colpire i rispettivi interessi primari“.
Incontro Putin-Kim: i precedenti
Non si tratta certo di una prima volta assoluta: Russia e Corea del Nord sono ‘vecchi amici’ e già nel 1961, nel pieno della Guerra fredda, avevano siglato un primo accordo molto simile a quello odierno. I due Paesi, da allora, possono considerarsi alleati, ma sia Putin sia Kim hanno sottolineato come il nuovo patto sia forse il più stringente mai siglato tra i due Stati.
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