> > Sui luoghi Adenauer a Bonn, il primo ufficio di chi disse no a Hitler

Sui luoghi Adenauer a Bonn, il primo ufficio di chi disse no a Hitler

Roma, 15 apr. (askanews) – Visitare i luoghi di Adenauer a Bonn è un viaggio a metà tra storia passata e trasformazione moderna obbligata della città renana, che è stata Capitale “provvisoria” della Germania Ovest dal 1949 al 1990, mentre per soli 18 voti – i residenti lo ricordano ancora con una punta di amarezza – il 20 giugno 1991 il Bundestag decise di trasferire il governo a Berlino.

A Bonn si trova il primo ufficio usato da Konrad Adenauer, storico primo cancelliere della Germania Ovest, (1949-1963). Si trova al primo piano del Museo di Storia naturale Alexander Koenig (dal nome del celebre zoologo, ndr), tappa della delegazione di giornalisti internazionali del GTM 2025. C’è una foto che mostra la prima riunione di gabinetto, mentre il leader cristianodemocratico chiese di ricoprire con dei tendaggi le pareti, si narra, per l'”odore” degli animali impagliati.

A pochi passi da lì, nel cuore dell’ex quartiere governativo di Bonn, sorge Villa Hammerschmidt, ex residenza ufficiale (1950-1994) del Presidente della Repubblica Federale di Germania, oggi seconda residenza ufficiale dopo Palazzo Bellevue.

“Il primo presidente a venire qui fu Theodor Heuss” (presidente della Germania Ovest 1949-1959, ndr) e la voleva molto modesta”, racconta la guida, Gabriele Zoeller. Al piano terra, tra le varie sale usate a scopi cerimoniali, si trova anche una foto di Adenauer molto giovane.

Proseguendo su Adenauerallee si intravede Palazzo Schaumburg, ex cancelleria federale (oggi seconda sede ufficiale) e poco dopo, sulla Bundeskanzlerplatz, il monumento del 1981 di Hubertus von Pilgrim: una testa di bronzo alta circa due metri con il volto di Adenauer e alcuni “segni particolari”.

“Questo un 1, un 8, un 7 e un 6… Adenauer è nato nel 1876. E questo è il Duomo di Colonia, è stato il sindaco più giovane della Germania”, spiega la guida.

Da borgomastro di Colonia (1917-1933), sua città natale, nel 1933, Adenauer si rifiutò di ricevere Hitler, allora neo-eletto cancelliere, e di accendere le luci della città in suo onore.

Servizio di Stefania Cuccato

Montaggio Carlo Molinari

Immagini askanews