Il gip del tribunale dei minorenni di Napoli ha deciso: verrà disposto il giudizio immediato per i sette minorenni accusati di aver stuprato due cugine al Parco Verde di Caivano. L’udienza è fissata per fine marzo e tra gli indagati sono presenti anche due maggiorenni. Per il momento due dei sette minori sono in comunità, mentre gli altri sono in carcere minorile.
Ci sono anche altre accuse
Tramite il via libera per il giudizio immediato adesso gli avvocati dei sette minorenni potranno chiedere un rito alternativo entro due settimane. Tale richiesta dovrà però essere comunque valutata dal giudice che avrà l’ultima parola in merito. Gli indagati, la maggior parte dei quali hanno dai 14 ai 17 anni, sono anche accusati di aver prodotto dei video pedopornografici delle violenze.
Filmati che avrebbero poi condiviso su alcune chat per poi arrivare fino ai familiari delle vittime, le due cugine di 10 e 12 anni. I video sono stati ritrovati nei cellulari degli indagati, di cui fanno parte anche due maggiorenni. Oltre la violenza sessuale, il branco si sarebbe accanito contro le due bambine anche con calci, minacce e insulti.
Un contesto difficile
La situazione del Parco Verde di Caivano è ben nota e non è la prima volta che il rione finisce sotto i riflettori dell’opinione pubblica. Ma queste violenze, avvenute intorno al 19 ed il 22 gennaio dell’anno scorso, hanno colpito per la loro aggressività e anche per l’età delle persone coinvolte. La situazione mobilitò anche la politica, alcuni partiti idearono proposte per fermare il fenomeno, ma quasi nessuna si è poi concretizzata.