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Studio Bandera rinnova il dialogo tra arte e professione

Roma, 7 apr. – Non è più solo una tendenza, ma un segnale chiaro: i grandi studi professionali di tutto il mondo scelgono sempre più spesso di ospitare artisti e mostre all’interno dei propri spazi, trasformandoli in luoghi di relazione, ispirazione e cultura. Un modo per valorizzare anche la qualità della vita lavorativa, offrendo ambienti che stimolano pensiero, dialogo e benessere. In questo solco si inserisce Studio Bandera, che ha inaugurato nella propria sede al Crystal Palace di Brescia una nuova esposizione dell’artista Felice Martinelli, tra le voci più riconoscibili della scultura contemporanea.

L’appuntamento ha confermato la vocazione di Studio Bandera come spazio di incontro e riflessione, capace di generare dialoghi tra mondi diversi. In un’atmosfera resa ancora più coinvolgente dall’accompagnamento di un duo d’archi, l’aperitivo si è svolto immersi tra le opere dell’artista, presente per dialogare con gli ospiti e raccontare il proprio percorso creativo.

“Lo Studio si è impegnato, sin dalla ristrutturazione di questo immobile, in un percorso dedicato all’arte e alla bellezza, perché pensiamo che la valorizzazione dei luoghi di lavoro sia fondamentale e rappresenti una grande opportunità di crescita, in tutti i sensi – spiega Arrigo Bandera, founding partner dello Studio – Riteniamo che l’etica abbia una valenza collegata all’arte: l’arte, quindi, è legata all’etica tanto quanto l’etica ha una valenza economica. E lo Studio Bandera crede nell’etica, nell’arte e nel valore economico che l’arte può esprimere”.

La mostra si sviluppa come un viaggio tra spazio e tempo, accumulo e sottrazione, luce e ombra. Le sculture e i lavori esposti evocano tensioni, disgregazioni e ricomposizioni, in un percorso in cui la materia – ferro, pigmenti, resine, terre – diventa forma viva e pulsante. Le strutture si spezzano e si ricompongono, sospese tra equilibrio e vibrazione.

Esposte anche le due opere site-specific Vertigini e Tokyo e dintorni, realizzate da Martinelli nel 2022 per Studio Bandera, in dialogo con l’allestimento contemporaneo.

“Oggi, in questo spazio eccezionale si rinnova un confronto che lo Studio ha saputo affrontare con coraggio, interesse e, soprattutto, con grande abilità e felicità: dialogando con artisti attivi, presenti, contemporanei – racconta l’artista Martinelli – Un’occasione per immaginare nuovi futuri e, sicuramente, nuove forme di accoglienza, in cui i luoghi di lavoro e quelli della cura dell’altro possano generare nuove possibilità operative”.

La mostra ha suscitato grande interesse nel pubblico, non solo a Brescia ma in tutta la Lombardia.