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Ferrara, studente universitario ricrea la mappa della città su Minecraft

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Dopo Firenze, anche Ferrara arriva su Minecraft: i videogiochi possono essere utilizzati anche per incentivare il turismo

Nella realtà virtuale di Minecraft è possibile muoversi tra le strade di Ferrara grazie al progetto presentato nella tesi di laurea di Daniele Celestino, 23enne milanese, alla facoltà di Comunicazione dell’Università degli Studi di Ferrara.

Minecraft e la città di Ferrara

Il giovane ragazzo ha lavorato al progetto per circa un anno e ha voluto dimostrare che i videogiochi possono essere utilizzati per incentivare il turismo sponsorizzando i luoghi culturali.

“Collaboro per Minecraft da cinque anni, ma è da quando avevo 14 anni che lo conosco, da giocatore appassionato. Era stata ricreata Firenze, ancora prima della pandemia, grazie a un progetto del Museo Novecento, e mi era sembrata una bellissima idea. Perché non fare qualcosa anche per la città in cui vivo da più di quattro anni? Mi sembrava un bel modo per omaggiare Ferrara e per sponsorizzare il suo patrimonio artistico e culturale, soprattutto tra i più giovani. Ho unito le due cose e ho strutturato di conseguenza la mia tesi”.

Il prossimo desiderio è di portare Ferrara, “finora assente, sul maxi progetto virtuale, collettivo e internazionale ‘Build the earth’, impegnato a ricostruire l’intera Terra in scala 1:1 su Minecraft”.

Come giocare con la mappa di Ferrara su Minecraft

Per utilizzare ‘Ferrara’ su Minecraft si deve scaricare il mondo di gioco e il pacchetto risorse collegati alla città estense.

Daniele Celestino ha impiegato circa quattro mesi solo per lo sviluppo grafico, e oltre sei mesi per dare forma alla sua tesi, con il supporto del docente relatore Michele Bonazzi.

Le parole del Sindaco di Ferrara Alan Fabbri

Il sindaco Alan Fabbri ha commentato che il lavoro svolto da Daniele Celestino è un chiaro e positivo esempio di come studio e passione possano essere un traino importante per far conoscere i luoghi della cultura e dell’arte anche con linguaggi meno convenzionali, arrivando a un pubblico vasto e differente di persone.