Nella serata di ieri, lunedì 24 giugno, il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta, per il vulcano Stromboli, dal livello giallo al livello arancione.
La decisione della Protezione Civile
La decisione è stata adottata dopo le valutazioni emerse durante la riunione con i Centri di Competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana: la riunione è stata convocata in seguito alle attività del vulcano con una fase eruttiva iniziata domenica 23 giugno; frequenti esplosioni nell’area craterica sud e un aumento dell’ampiezza media del tremore vulcanico.
Alle 05:20 l’Ingv ha osservato un incremento dei valori dell’ampiezza media del tremore vulcanico, che rapidamente si è portata dal livello alto a quello molto alto. A tal proposito, si è ritenuto opportuno passare da un allerta gialla ad arancione. A comunicarlo è la Protezione Civile, che stabilisce i livelli di allerta del vulcano sulla base dei dati raccolti dalla rete di monitoraggio del vulcano tirrenico e delle segnalazioni di INGV e CNR-IREA.
Allerta arancione per lo Stromboli
Lo Stromboli è il vulcano con attività continua, caratterizzata da continue eruzioni esplosive brevi e di intensità moderata molto ravvicinate nel tempo. Quando l’attività vulcanica aumenta, però, come in questo caso, con colate effusive di lava, la depressione della Sciara del Fuoco può venire destabilizzata con possibile innesco di frane e di conseguenza maremoto; per questo motivo è stato riattivato il sistema di early-warning.
Il Sindaco del Comune di Lipari, che ha preso parte alla riunione, sarà costantemente informato sull’evoluzione della situazione in modo da poter garantire una costante e corretta informazione alla popolazione.