Vi sarà certamente capitato di aprire l’armadio e accorgervi di capi d’abbigliamento che non indossate da tempo, o perché fuori moda, oppure semplicemente perché sono da modificare leggermente e magari ritenete di non essere in grado di stringerli. Così continuate a sperare di poterli indossare di nuovo un giorno. Se tra questi capi d’abbigliamento si nasconde una camicia che vi piace molto, ma che vi sta un po’ larga, con qualche piccolo accorgimento potrete ridarle “nuova vita”. Basteranno semplicemente una macchina da cucire e delle conoscenze base di taglio e cucito.
Come stringere una camicia
Se volete stringere una camicia, alcune semplici linee guida vi saranno utili: a partire dalla misurazione delle parti da stringere, fino alla cucitura a macchina. Al termine del lavoro la soddisfazione sarà doppia, non solo perché vi sarete cimentati in qualcosa in cui non avreste mai pensato di riuscire, ma anche perché avrete evitato di portare il vostro indumento in sartoria. Prima di tuffarvi in questa “divertente” impresa, è importante verificare che la camicia vi calzi bene di spalle. Queste, infatti, sono difficili da modificare senza rovinare la vestibilità del capo.
Vediamo tutti i passaggi necessari per stringere la vostra camicia:
- Cominciate indossandola per stabilire quanta stoffa dovrete eliminare.
- Procedete poi girando la camicia alla rovescia e fissate le parti da stringere con degli spilli da sarta. Fissate i due lati dell’indumento con gli spilli rivolti verso il basso, partendo da sotto le ascelle. Verificate poi che le parti da stringere da entrambi i lati, abbiano la stessa misura. E’ infatti importante modificare la camicia allo stesso modo su entrambi i lati.
- Utilizzate un metro per accertarvi di togliere all’incirca la stessa quantità di stoffa sia da un lato che dall’altro.
- Se sono da stringere anche le maniche, mettete degli spilli sulle stesse: dalla cucitura dell’ascella, fino ai polsini. Se invece la larghezza della manica va bene, potrete saltare questo passaggio.
- Riprovate il capo con gli spilli per verificare se calza bene, dopo di che sostituite gli spilli con un’imbastitura realizzata con ago e filo.
- Girate la camicia sul dritto e riprovatela per controllare che non ci siano difetti di alcun genere, come eccessi di stoffa da una parte rispetto ad un’altra parte.
- A questo punto, se la camicia calza “a pennello”, rigiratela alla rovescia e procedete con la cucitura a macchina dall’ascella all’orlo inferiore, in modo tale che i segni delle cuciture non siano visibili all’esterno.
- Se state stringendo una camicia da donna, assicuratevi che la cucitura assecondi la linea curva della vita.
- Accertatevi che ago e filo della macchina da cucire siano adatti sia al tessuto che al colore della vostra camicia.
- Usate un punto corto sia sulla parte superiore che su quella inferiore.
- Procedete nello stesso modo anche dall’altra parte.
- Infine, se tutto va bene, tagliate con delle forbici da cucito il tessuto in eccesso all’incirca 1 cm dopo la cucitura.
Alternativa per ridurre di una taglia la vostra camicia
- Se non avete dimestichezza con ago e filo e tanto meno con la macchina da cucire, ma volete ugualmente provare a restringere una camicia troppo larga, c’è un rimedio piuttosto “casalingo”, ma pur sempre valido ed efficace:
- Assicuratevi innanzitutto che la camicia non sia “sanforizzata”, cioè che non abbia subìto un trattamento di stabilizzazione. Se lo è, sarà infatti impossibile intervenire per rendere il capo più piccolo.
- Lavatela ad una temperatura piuttosto elevata.
- Mettete la camicia nell’asciugatrice, sempre ad un’alta temperatura.
- Lasciate il capo nell’asciugatrice più a lungo di quanto richiesto dal programma di asciugatura.
- Se alla fine di questo procedimento la misura della camicia non si è ridotta, lavatela di nuovo, seguendo la stessa procedura di lavaggio e asciugatura.
- Stiratela con il ferro caldo, in modo tale da stringerla ancora un po’.
Alla fine constaterete che la vostra camicia si sarà ridotta di una taglia e potrete indossarla di nuovo.