Vincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia, questa mattina si è costituito nel carcere di Rebibbia, a Roma, dopo la sentenza della Cassazione che ha reso definitiva la condanna a 4 anni e due mesi per la strage di Viareggio del 29 giugno 2009.
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Strage di Viareggio: si costituisce Vincenzo Soprano
Soprano è stato condannato nella giornata di ieri a quattro anni e due mesi per la strage di Viareggio, in cui persero la vita 32 persone, tra cui 3 bambini, dopo il deragliamento e l’esplosione di un treno che trasportava Gpl.
L’avvocato difensore, Alberto Mittone, ha dichiarato: “Non è da sistema giudiziario equo che una persone vada in carcere dopo 15 anni per una fattispecie colposa.
Il mio assistito è già a Rebibbia dalle scorse ore, lo ha accompagnato una persona del mio studio“.
Le parole dell’avvocato
Per ottenere le misure alternative al carcere, la pena deve essere inferiore ai 4 anni: “I giudici sanno bene che quei due mesi fanno la differenza. Ma su questo processo sarebbero molte le cose da dire. Io, per esempio, le devo dire che durante tutte le udienze sono rimasto turbato.
Soprano pensa soprattutto alla sua famiglia, è una persona molto religiosa e sono certo che questo in qualche misura lo aiuterà. È da mesi che glielo dicevo: sappiate che se la Cassazione rigetta il nostro ricorso, lui andrà in carcere. Era ampiamente preparato, assieme alla sua famiglia. Tenga conto che questa è la seconda volta in Cassazione. E anche l’altra volta la famiglia ha vissuto la stessa ansia” ha concluso l’avvocato Mittone.
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