> > Strage di Ustica: la richiesta di archiviazione e le ombre che persistono

Strage di Ustica: la richiesta di archiviazione e le ombre che persistono

Immagine sulla strage di Ustica e la richiesta di archiviazione

La procura di Roma chiede l'archiviazione per la strage del DC-9 Itavia, ma le domande rimangono senza risposta.

Un caso irrisolto dopo oltre quarant’anni

La strage di Ustica, avvenuta il , continua a rappresentare uno dei capitoli più oscuri della storia italiana. La richiesta di archiviazione avanzata dalla procura di Roma per l’inchiesta sul DC-9 Itavia, precipitato nel mar Tirreno con a bordo 81 persone, riaccende il dibattito su una tragedia che ha lasciato cicatrici profonde nel cuore delle famiglie delle vittime. Nonostante le indagini siano iniziate nel 2008, dopo le dichiarazioni dell’ex presidente Francesco Cossiga, e un esposto presentato nel 2022, i risultati sono deludenti.

Le indagini e le difficoltà di collaborazione internazionale

Gli inquirenti hanno cercato di fare luce sulla vicenda attraverso rogatorie internazionali, coinvolgendo paesi come Francia e Stati Uniti. Tuttavia, la mancanza di trasparenza e la scarsa collaborazione da parte di questi stati hanno ostacolato il progresso delle indagini. Le testimonianze raccolte non hanno fornito elementi sufficienti per identificare i responsabili dell’abbattimento dell’aereo, e la procura ha escluso la pista della bomba a bordo, mantenendo viva l’ipotesi di una battaglia aerea. Questo scenario, purtroppo, sembra destinato a rimanere senza colpevoli.

Le reazioni delle famiglie e delle istituzioni

La richiesta di archiviazione ha suscitato reazioni di dolore e delusione tra i familiari delle vittime. Daria Bonfietti, presidente dell’Associazione parenti delle vittime, ha espresso il suo rammarico per la mancanza di giustizia, sottolineando che la collaborazione degli stati amici e alleati è fondamentale per arrivare alla verità. Anche il senatore Walter Verini ha commentato la situazione, evidenziando che, nonostante la richiesta di archiviazione, è chiaro cosa sia accaduto quella notte nel cielo di Ustica. La mancanza di un timbro ufficiale da parte dei paesi coinvolti continua a rappresentare un ostacolo insormontabile per la verità.

Un futuro incerto per la verità sulla strage di Ustica

Le famiglie delle vittime non intendono arrendersi e continueranno a lottare per ottenere giustizia. La richiesta di archiviazione, sebbene rappresenti una brutta notizia, non segna la fine della loro battaglia. La speranza è che il governo italiano possa intraprendere nuove iniziative per ottenere la collaborazione necessaria da parte degli alleati, affinché si possa finalmente fare chiarezza su una delle pagine più buie della storia italiana. La dignità nazionale e la ricerca della verità per le vittime della strage di Ustica devono rimanere una priorità per il nostro paese.