Strage di Erba: condanna definitiva per Azouz Marzouk

Azouz Marzouk nella strage di Erba perse figlio e moglie: aveva indicato come possibili colpevoli i fratelli della moglie

Arrivata questa mattina la decisione della Corte d’Appello di Milano: confermata sia la pena che la condanna per Azouz Marzouk: due anni e mezzo di reclusione e un risarcimento di 70 mila euro.

La condanna definitiva per Azouz Marzouk

La Corte d’Appello di Milano ha dichiarato inammissibile il ricorso per annullare la condanna a due anni e mezzo per diffamazione ai danni di Giuseppe e Pietro Castagna inflitta ad Azouz Marzouk, marito e padre di Raffella Castagna e del piccolo Youssef, due vittime della strage di Erba dell’11 dicembre del 2006.

La dichiarazione di Azouz Marzouk

«Indagate sulla famiglia. Mio figlio Youssef conosceva l’assassino. Lo ha ucciso qualcuno vicino a mia moglie. Basta leggersi le carte per capire che fosse qualcuno che voleva l’eredità di mia moglie». Dichiarò l’uomo nel 2019, durante un’intervista.

La decisione del giudice Veronica Dal Pozzo

Secondo il giudice Veronica Dal Pozzo, non ci sono dubbi che l’uomo abbia fatto riferimento ai familiari delle vittime:

«Nella consapevolezza della falsità delle accuse a loro rivolte. Non solo che l’accusa provenisse da loro stesso cognato, ma anche e soprattutto che si sia inserita nel fluire di una corrente innocentista e revisionista del processo, risolvendosi in una vera e propria campagna di disinformazione, fatta di sibilline allusioni ed eclatanti denigrazioni, brutalmente lesiva della reputazione dei fratelli Castagna».