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Roberta Bruzzone è entrata nel team di difesa di Giovanni Barreca, l’uomo che ha ucciso moglie e figli nella strage di Altavilla Milicia. La notizia ha suscitato clamore e la criminologa è stata sommersa di critiche e insulti.
Strage Altavilla: Roberta Bruzzone nel team di difesa di Barreca
La strage di Altavilla Milicia ha sconvolto l’Italia intera. Giovanni Barreca ha ucciso la moglie Antonella Salomone e i figli Kevin ed Emmanuel per liberarli dal demonio. L’uomo è stato aiutato dalla figlia 17enne e dalla coppia Sabrina Fina e Massimo Carandente. L’assassino è difeso dall’avvocato Giancarlo Barracato e nel team di difesa è entrata anche la criminologa Roberta Bruzzone.
Strage Altavilla: il ruolo di Roberta Bruzzone
Roberta Bruzzone, spesso ospite di trasmissioni Rai come La vita in diretta e Ore 14, ha accettato di entrare a far parte del team di difesa dell’assassino della strage di Altavilla Milicia. La criminologa e lo psichiatra Alberto Caputo dovranno eseguire la perizia psichiatrica su Giovanni Barreca e valutare se quando ha ucciso la moglie e i figli era in grado di intendere e di volere.
Strage Altavilla: Roberta Bruzzone replica alle critiche
Appena la notizia del coinvolgimento di Roberta Bruzzone si è diffusa, la criminologa è stata sommersa di critiche. “Il demonio torna sempre sul luogo del delitto: meditate e…esorcizzatela“, si legge tra i tanti commenti contro di lei. La donna, sempre via social, ha provato a difendersi:
“Iniziano gli attacchi nei miei confronti sul caso di Altavilla Milicia, dove qualcuno vede diavoli ovunque… anche nella sottoscritta. E ribadisco: quanto successo a Altavilla Milicia mi era chiaro fin da subito e le mie ipotesi hanno avuto conferma dalla circostanza che anche i figli di Giovanni Barreca avrebbero partecipato alle torture. Quindi un padre psicotico che avrebbe diffuso il suo verbo anche in famiglia facendo proseliti. Massimo Carandente e Sabrina Fina erano presenti al momento della strage. Quanto accaduto ci dimostra l’importanza di dover stare attenti a questi ciarlatani e santoni che si spacciano per ciò che non sono”.