Strage ad Altavilla Milicia e la telefonata al 112: "Mia moglie è posseduta, devo fare la volontà di Dio"

Dichiarati i dettagli della telefonata al 112, dopo la strage di Giovanni Barreca nel Comune di Altavilla

Svelati nuovi dettagli in merito alla vicenda drammatica avvenuta nel Comune di Altavilla Milicia.

Pubblicata la telefonata di Giovanni Barreca al 112 dopo l’omicidio.

Telefonata al 112 dopo la strage ad Altavilla Milicia

Svelate le parole durante la telefonata al 112 di Giovanni Barreca, accusato di omicidio pluriaggravato in concorso e occultamento di cadavere, insieme alla figlia e ad una coppia di coniugi.

È stato reso noto cosa ha detto Giovanni Barreca nella telefonata fatta al 112 domenica 11 febbraio.

Le parole di Giovanni Barreca nella telefonata al 112 dopo l’omicidio ad Altavilla

«Buonasera mi devo consegnare. Anche se vi dico perché, non ci credete. Quando uno vuole fare la volontà di dio gli spiriti si ribellano, fare le cose giuste, vivere e amare il prossimo come te stesso. Mia moglie era posseduta. In pratica è morta mia moglie. I demoni mi stanno mangiando pure a me. C’ho mio figlio, ho due morti e una l’ho lasciata lì».

Il racconto della figlia di Giovanni Barreca dopo la morte della mamma ad Altavilla

«Mia madre è morta recentemente, credo la settimana scorsa. È stata torturata con il phon, con la padella e con la pinza per il camino ed io ho assistito. Eravamo in cucina, mia madre era a terra con il volto in giù, ed erano presenti anche Sabrina, Massimo, Kevin e mio padre. La torturavano a turno, sia Sabrina che Massimo».