Nel corso della ministeriale degli esteri, il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha sottolineato che porre fine alla guerra in Ucraina richiede il convincimento di Mosca che non può prevalere sul campo di battaglia. Solo allora potrà essere raggiunto un accordo di pace che riconosca l’Ucraina come una nazione sovrana e indipendente.
La NATO porrà fine alla guerra
Stoltenberg ha evidenziato il sostegno significativo fornito dall’Alleanza Atlantica all’Ucraina, con il 99% del supporto proveniente dagli alleati della NATO. Ha accolto con favore le iniziative multinazionali e bilaterali di supporto, ma ha sottolineato la necessità di un quadro istituzionale più solido per garantire prevedibilità e impegno a lungo termine.
In particolare, Stoltenberg ha sottolineato l’importanza di nuovi e maggiori fondi per l’Ucraina, necessari per molti anni a venire. Ha insistito sul fatto che un quadro istituzionalizzato per il sostegno è fondamentale per garantire una maggiore prevedibilità e fiducia nel mantenimento del supporto nel tempo.
Fondo di 100 miliardi di euro
La NATO ha avviato un’analisi riguardante la possibilità di istituire un fondo di 100 miliardi di euro nell’arco di cinque anni per fornire assistenza militare all’Ucraina, una proposta avanzata dal segretario generale Jens Stoltenberg in vista del summit di luglio a Washington. Ora spetta ai 32 alleati esaminare questa proposta.