Roma, 24 gen. – (Adnkronos) – Oltre il 63% dei veicoli prodotti lo scorso anno negli stabilimenti italiani di Stellantis sono stati esportati all’estero, contribuendo così alla bilancia commerciale italiana. Lo sottolinea un portavoce di Stellantis Italia, precisando che lo scorso anno sono stati prodotti oltre 752 mila veicoli (auto + veicoli commerciali), in crescita del 9,6% rispetto al 2022, di cui oltre 474 mila sono stati commercializzati all’estero. In particolare, con oltre 85.00 unità prodotte, Mirafiori ha un avuto un export pari al 93%, Cassino, con circa 48.800, del 75%, Pomigliano, con circa 215.000, del 41%, Modena, con circa 1240, del 92%, Atessa, con circa 230.000, dell’85%, e Melfi, con oltre 170.120, del 53%.
Da parte di Stellantis si sottoline il 'forte impegno' nel nostro paese con investimenti per diversi miliardi di euro nelle attività italiane per nuovi prodotti e siti produttivi. Quanto ai progetti futuri, Melfi diventerà il centro di produzione di auto elettriche di medie dimensioni basate sulla piattaforma STLA Medium mentre Cassino si specializzerà nel segmento delle auto elettriche di grandi dimensioni (STLA Large). Pomigliano ha visto l'arrivo di un prodotto particolarmente competitivo come l'Alfa Romeo Tonale (anche nella versione Dodge Hornet per il mercato statunitense) mentre la Panda continua a essere un modello vincente, soprattutto grazie alla versione ibrida. Sul fronte dei veicoli commerciali Atessa – la cui centralità è stata ribadita ieri dallo stesso Ceo Carlos Tavares – produce la maggior parte dei nostri grandi VAN (per Fiat Professional, Citroën, Peugeot Opel, Vauxhall e Toyota), sui quali Stellantis è leader in europea : quanto allo sport premium Modena ha la produzione della MC20 e quest’anno verrà creato nello stabilimento un nuovo reparto di verniciatura chiamato "FuoriSerie", dedicato alla personalizzazione dei modelli del Tridente.
Fra gli altri stabilimenti Termoli è impegnata in una fondamentale riconversione: dalla produzione di motori termici a una gigafactory europea ACC con un investimento da 2,1 miliardi di euro mentre Pratola Serra rafforzerà la sua capacità di fornire il motore B2.2 per coprire il fabbisogno totale di Stellantis e Cento mantiene un'importante business unit dedicata alla produzione di motori industriali e marini. Infine a Torino Mirafiori ha la produzione di 500e (FIAT e Abarth), di Maserati Levante, GranTurismo e GranCabrio, ma anche il Battery Technology Center, The Circular Economy Hub, lo stabilimento eDCT per la produzione di trasmissioni elettriche, grazie alla joint venture con Punch Powertrain. Quanto al GrEEn Campus – conclude il portavoce – "è una nuova applicazione concreta della New Era of Agility a sostegno degli obiettivi Carbon Net Zero".