Il presidente tedesco, Steinmeier, durante la sua visita in compagnia del presidente italiano, Sergio Mattarella, a Marzabotto per onorare le vittime del massacro nazista delle SS, ha espresso il suo dolore e imbarazzo, chiedendo perdono. Il luogo, situato sull’Appennino bolognese, è stato teatro 80 anni fa, tra il 29 settembre e il 5 ottobre del ’44, di uno dei crimini più orribili commessi dai nazisti e dai fascisti, con quasi 800 vittime, tra cui 200 bambini, il più giovane aveva solo 14 giorni. Queste vittime furono brutalmente uccise dai nazisti in ritirata per vendetta e odio cieco. All’interno di questi luoghi, che rappresentano le fondamenta della repubblica italiana e della nuova Europa, i due presidenti sono giunti insieme dalla Germania per un pellegrinaggio laico, culminando in un lungo processo di riconciliazione tra due nazioni che, dopo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale, non hanno ceduto alla disperazione.
Steinmeier a Marzabotto: "Sento dolore e imbarazzo. Mi scuso".
Il presidente tedesco Steinmeier ha visitato, insieme al presidente italiano Mattarella, Marzabotto per rendere omaggio alle vittime del massacro nazista delle SS, avvenuto 80 anni fa. Durante la visita, ha espresso dolore e imbarazzo per gli orribili crimini commessi dai nazisti e dai fascisti, che causarono la morte di quasi 800 persone, e ha chiesto perdono. I due leader hanno compiuto un pellegrinaggio laico, simbolico dell'importante processo di riconciliazione tra Germania e Italia, iniziato dopo la Seconda Guerra Mondiale.