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L'aggressione mortale a Sara Campanella: la confessione di Stefano Argentino lascia senza parole

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Stefano Argentino confessa l'omicidio di Sara Campanella durante l'interrogatorio di garanzia: i dettagli rivelati dal legale

Stefano Argentino, il 26enne arrestato con l’accusa di aver ucciso la studentessa 22enne Sara Campanella, ha confessato il delitto durante l’interrogatorio di garanzia avvenuto oggi, 2 aprile, nel carcere di Gazzi a Messina. L’interrogatorio, durato circa due ore, ha svelato nuovi dettagli sull’omicidio, con il legale dell’indagato che ha fornito informazioni cruciali riguardo la dinamica dei fatti.

Omicidio Sara Campanella: il video shock dell’aggressione

Sara Campanella, originaria di Misilmeri, era al terzo anno della facoltà di Tecniche di laboratorio Biomedico all’università di Messina e stava svolgendo il suo tirocinio proprio nell’ospedale dove è stata portata in condizioni critiche. Secondo le prime ricostruzioni, Sara avrebbe terminato il suo tirocinio e, una volta uscita dall’ospedale, si stava dirigendo verso la fermata dell’autobus lungo viale Gazzi.

Un video, ripreso dalla telecamera del Policlinico di Messina, documenta gli ultimi attimi di vita di Sara Campanella, uccisa con una coltellata alla gola. Alle 17:05 di lunedì 31 marzo, Stefano Argentino appare sereno mentre segue la collega, che aveva appena finito la lezione di Tecniche di laboratorio biomedico. Sara, accorgendosi di essere seguita, invia un messaggio a un’amica: “Dove siete che sono con il malato che mi segue”. Poco dopo, le immagini di un distributore di benzina mostrano i due discutere.

In quei 9 minuti, Sara cerca di allontanarsi verso il mare, ma Argentino la afferra e, estratto un coltello, la colpisce mortalmente. Un testimone sente le sue urla disperate: “Basta, lasciami, basta”, prima di crollare a terra.

Ora sarà compito del gip esaminare la situazione e decidere se disporre l’arresto in carcere del collega di studi di Campanella. Da due anni, il sospettato cercava di avvicinarsi alla 22enne, in provincia di Palermo, ma ogni volta le sue avances venivano respinte.

Stefano Argentino confessa l’aggressione a Sara Campanella: i dettagli shock

Stefano Argentino ha ammesso di aver ucciso Sara Campanella, la 22enne studentessa assassinata a coltellate lunedì pomeriggio per le strade di Messina. Tuttavia, secondo quanto dichiarato dal suo avvocato, Raffaele Leone, al termine dell’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari, Argentino non avrebbe fornito spiegazioni su ciò che lo abbia spinto ad aggredirla. Il legale ha confermato che il 27enne ha riconosciuto i fatti che gli vengono contestati dai magistrati.

“Ha lasciato capire che l’ultima discussione ha scatenato l’aggressione ma non ha dato particolari. Ga raccontato di averla avvicinata solo per parlarle, dopo il delitto è andato nel posto più ovvio: una casa dei suoi”.

Il legale ha dichiarato che il giovane si è reso conto di quanto accaduto ed è in uno stato di profonda prostrazione, mostrando una grande chiusura emotiva.

“Quando gli hanno chiesto le motivazioni del gesto, ha cominciato a raccontare che aveva un interesse per Sara. Ritiene che Sara avesse un interesse per lui ma che questa cosa non si era mai finalizzata”, ha aggiunto il legale.

L’avvocato Raffaele Leone ha annunciato di rinunciare all’incarico di difesa di Argentino, spiegando che la sua decisione è dovuta al fatto di essere un avvocato civilista, e non per altri motivi.