A quanto pare bisognerà aspettare per vedere la risposta di Israele contro il recente attacco dell’Iran.
A rivelarlo è stata l’emittente Abc citando una non meglio precisata fonte statunitense secondo la quale il governo israeliano difficilmente attaccherà prima della fine della Pasqua ebraica. Ma la stessa fonte ha poi aggiunto che tutto può sempre cambiare.
L’attacco di Israele in pausa
La fonte USA ha dichiarato all’emittente Abc che le possibilità di un attacco da parte di Israele nei confronti dell’Iran prima della fine della Pasqua ebraica sono molto basse.
Questo periodo di festività ha inizio il 22 aprile e termina il 29 dello stesso mese. Ciò significa che, se questa predizione dovesse avverarsi, probabilmente il governo di Tel Aviv contrattaccherà verso la fine del mese o gli inizi di maggio.
La stessa fonte anonima ha però messo le mani avanti sottolineando come la situazione può sempre cambiare, probabilmente considerando anche la delicata situazione e le varie minacce che Israele e Iran si stanno scambiando in questi giorni.
A sottolineare la possibilità di un cambiamento repentino c’è anche un’altra informazione condivisa da questa fonte. Ovvero che i comandanti dei Pasdaran e l’altra leadership iraniana sono in una situazione di allarme elevato, con alcune persone nascoste in case sicure e strutture sotterranee.