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Startup, da gestione resi a web scraping, 7 protagoniste a Expo Riva Schuh & Gardabags

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Roma, 8 gen. (Labitalia) - Anche per il 2024 le start up selezionate da Retail Hub saranno protagoniste dell’innovazione durante l’edizione invernale di Expo Riva Schuh & Gardabags, la più importante fiera internazionale dedicata alle produzioni di volume di calzature, borse e...

Roma, 8 gen. (Labitalia) – Anche per il 2024 le start up selezionate da Retail Hub saranno protagoniste dell’innovazione durante l’edizione invernale di Expo Riva Schuh & Gardabags, la più importante fiera internazionale dedicata alle produzioni di volume di calzature, borse e accessori moda, che si svolgerà nel quartiere fieristico di Riva del Garda dal 13 al 16 gennaio. Riva del Garda Fierecongressi, organizzatore della manifestazione, in collaborazione con Retail Hub, ha dato vita all’Innovation Village Retail, un progetto dedicato alle startup e all’innovazione.

Retail Hub, start up verticale sul mondo retail che scova le più innovative start up del panorama mondiale, è pronta anche per questa edizione a presentare le realtà più dirompenti tra quelle che si candideranno e permettere loro di presentare il proprio progetto in un contesto che rappresenta il maggiore appuntamento internazionale del settore delle calzature e della pelletteria. Chi avrà l’opportunità di partecipare all’Innovation Village Retail potrà istaurare nuove relazioni e approfondire la conoscenza del settore dove i progetti possono trovare la propria declinazione ed applicazione con potenziali partner, acquirenti.

Durante le quattro giornate di fiera le startup parteciperanno a diversi workshop con focus su dati, e-commerce e sostenibilità con lo scopo di: scoprire come raggiungere un pubblico più ampio e aumentare le vendite in un ambiente digitale in costante evoluzione; imparare come l'analisi dei dati può guidare le decisioni strategiche, migliorare l'esperienza dei clienti e fornire un vantaggio competitivo nel mercato globale; capire come le aziende possono integrare la sostenibilità nella catena di fornitura per avere un impatto positivo sull'ambiente e sulla reputazione del marchio. Le start up avranno inoltre a disposizione tre momenti di pitch per raccontarsi ed entrare a far parte così della Startup Competition: la realtà che vincerà potrà partecipare in qualità di espositore all’interno dell’Innovation Village alla successiva edizione della manifestazione.

Il comitato di selezione e la giuria per il premio finale saranno composte da esperti del settore moda e professionisti di aziende produttrici di rilevanza internazionale o retailer di grandi catene del settore calzaturiero e della pelletteria. Obiettivo del premio è quello di aiutare tutte le nuove realtà imprenditoriali che contribuiscono all’innovazione del settore ad entrare velocemente in contatto con partner industriali in grado di accompagnarle sul mercato.

Ecco le 7 realtà innovative, 7 progetti e idee dirompenti destinati a rivoluzionare il settore delle calzature:

1. If Returns: una tecnologia innovativa per risolvere un problema ampio e globale. I resi rappresentano già il 30-40% delle vendite del commercio elettronico e, ogni secondo, l'equivalente di un camion di vestiti viene bruciato o sepolto in discarica. Questo comporta tonnellate di rifiuti inutili e di inquinamento e, allo stesso tempo, costa ai rivenditori miliardi di dollari. Offrono un portale per i resi con marchio, che acquisisce i dati e semplifica l'esperienza, una tecnologia per la classificazione e la tracciabilità dei resi, che aumenta la velocità di back to stock ed elimina i contatti con i clienti, e integrazioni analitiche, che decidono il flusso logistico più economico e recuperano il massimo valore o riciclano. Il tutto in meno di 48 ore e sempre nel rispetto dell'ambiente.

2. Finds: una soluzione completa per la gestione dell'overstock progettata appositamente per il settore della moda. Automatizzano i processi associati alla gestione dell'inventario invenduto, rivolgendosi ai punti vendita e ai partner esterni, compresi i rivenditori off-price, le Ong e i riciclatori. La loro piattaforma migliora la circolarità e l'efficienza e aumenta i margini di rivendita.

3. Genuine Way: Genuine Way crede in un futuro in cui ogni prodotto diventa interattivo, permettendo ai consumatori di apprezzarne meglio i valori di sostenibilità e qualità. Questa visione è in linea con l'attuale agenda dell'Ue, che sta attivamente implementando la legislazione per l'adozione di Dpp e altre soluzioni. Il Dpp (Digital Product Passport) è una soluzione di etichetta digitale introdotta dall'Ue per creare trasparenza dei dati e sbloccare la circolarità dei beni di consumo. Genuine Way offre diversi tipi di soluzioni SaaS integrate con blockchain che consentono a marchi e produttori di attivare i Dpp, in conformità con le più recenti normative dell'Ue.

4. Data Boutique: un marketplace di dati web scraped. I marchi e i rivenditori possono accedere a dati web grezzi – come prezzi, ribassi, recensioni e localizzatori di negozi – a una frazione del costo e del tempo, senza alcuna conoscenza di scraping.

5. Tengiva: il sistema di supply chain tessile che consente il futuro digitale della distribuzione B2B, dell'approvvigionamento e della gestione dei dati. Fa parte di iniziative leader a livello mondiale e di una tecnologia certificata B Corp alimentata da server cloud 100% net-zero.

6. Qx: pionieri del futuro del retail decentralizzato con un SaaS all'avanguardia per l'abilitazione del Web3. Centrati sulla fedeltà e sull'esperienza del cliente, utilizzano le capacità di trasformazione dei premi tokenizzati e le soluzioni di privacy basate sulla blockchain per ridefinire l'esperienza, la fedeltà e il coinvolgimento dei clienti attraverso il potere della decentralizzazione

7. Beaware: offre la prima soluzione per la tracciabilità digitale obbligatoria dei rifiuti industriali, che ne consente la riduzione e facilita l’entrata nel mercato dell’economia circolare. Il software digitalizza e automatizza la modulistica sui rifiuti consentendo una corretta tenuta dei registri. Grazie all’analisi dei dati con intelligenza artificiale, analizza la produzione dei rifiuti per ridurre gli scarti e identifica possibili opportunità di economia circolare tramite end of waste, sottoprodotti e donazioni al fine di ridurre i costi legati alla gestione dei rifiuti e generare nuovi ricavi. Il software, grazie a metriche intuitive e operative, individua inefficienze produttive, fornisce strategie per migliorare il rendimento e misura la CO2 risparmiata e l’impatto positivo generato attraverso azioni sostenibili.