STAGIONE 2010/2011 del Teatro COLOSSEO di Torino
È una stagione speciale quella che si annuncia al Teatro Colosseo di Torino, perché non soltanto proporrà come sempre un
cartellone ricco di spettacoli scelti con cura e con la volontà di ripetere e consolidare il grande successo degli ultimi anni, ma
anche perchè si svolgerà in un teatro rinnovato da importanti lavori di ristrutturazione.
Già in questi giorni sono infatti partiti i lavori che, in più tappe a partire da quest’anno, renderanno ancora più piacevole per il
pubblico fruire delle proposte e agli artisti salire sul palcoscenico del Colosseo: impianti e sala saranno rinnovati con un progetto
molto attento all’utilizzo di materiali e soluzioni eco-compatibili e nello stempo tanto efficace da ritardare solo di qualche settimana
la normale apertura di stagione.
Saranno Ale e Franz, duo di straordinaria efficacia e meritata fama, ad inaugurare il Colosseo dal 16 al 18 novembre: sono passati 5 anni dalla loro ultima esibizione in Via Madama Cristina e con questo nuovissimo Aria Precaria – scritto con Martino Clericetti, Antonio De Santis, Rocco Tanica e Fabrizio Testini – i due portano in scena la loro surreale comicità mostrando dieci diversi incontri e altrettante fasi della vita in cui i protagonisti incrociano i propri destini.
Protagonisti anche altri grandi personaggi della comicità italiana: da Alessandro Bergonzoni (20 e 21 gennaio 2011) e Enrico Bertolino (11 e 12 febbraio) che presenteranno le nuovissime produzioni di cui ancora non si conosce il titolo ma che promettono una carica ironica e dissacrante a
Giuseppe Giacobazzi che dopo i successi di Zelig arriva anche a calcare le assi di un teatro grande e importante come il Colosseo il 25 e 26 febbraio.
E poi Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta che si presentano per la prima volta insieme a teatro il 4 e 5 marzo per proporre lo spettacolo Niente progetti per il futuro, un testo del nuovo talento della drammaturgia italiana Francesco Brandi.
Anche Teresa Mannino (1 e 2 aprile) arriva dalla televisione ma è proprio dal vivo, in teatro, che la sua comicità graffiante, leggera, intelligente e sottile si manifesta al meglio. Gran finale di stagione, in leggerezza e bellezza, quello con Michelle Hunziker che sarà di scena il 3 e 4 maggio con uno spettacolo organizzato da Metropolis e intitolato Mi scappa da ridere. Lo show non è inserito all’interno della stagione, ma permetterà agli abbonati di usufruire di uno sconto speciale.
Viaggiano sul confine sottile fra satira e teatro civile gli spettacoli di Beppe Grillo (dal 30 novembre al 3 dicembre 2010) che torna al Colosseo dopo molti anni con uno show inedito che riproporrà le qualità di straordinario attore comico del più famoso blogger d’Italia.
Anche Marco Travaglio (dal 11 al 14 maggio 2011) non ha ancora rivelato il titolo dello spettacolo, ma è certo che il giornalista torinese ritornerà ad appassionare il suo numeroso e affezionatissimo pubblico attraverso lo stile di sempre: grande coerenza, ironia tagliente e un’infallibile memoria del nostro paese. In collaborazione con Biennale Democrazia arriva poi uno
spettacolo sui generis con protagonista l’ex magistrato Gherardo Colombo (15 e 16 aprile) che porta in scena un’accusa fatta direttamente a Camillo Benso di Cavour: l’aver favorito l’unificazione dell’Italia. Ancora sui temi dell’Unità d’Italia, ma in forma di
divertente dibattito fra nord e sud, è lo spettacolo Sorelle d’Italia (26 marzo) in cui Veronica Pivetti e Isa Danieli giocano con le canzoni, gli stereotipi e le verità del nostro essere italiani.
Ritorna per una nuova prova d’attore fra prosa e canzone Erri De Luca, questa volta con In Viaggio con Aurora (19 novembre 2010). Uno spettacolo che in realtà è un racconto: la storia di un uomo che racconta, con la straordinaria comunicatività che lo caratterizza, il secolo passato a chi appartiene a quello nuovo. Gradito ritorno dopo il successo straordinario dello scorso anno
per il Mistero Buffo di Paolo Rossi (18 e 19 febbraio) arricchito di nuovi episodi della vita di Cristo e della presenza in scena di Lucia Vasini.
Spazio anche per la musica e per le proposte che mescolano teatro e note: per il classico concerto di Natale arriva quest’anno il
Soweto Gospel Choir (10 dicembre 2010), una delle formazioni più apprezzate del panorama mondiale. Una proposta da non
perdere assolutamente è quella di The Voca People (a dicembre, nel tour di debutto italiano del gruppo), otto divertenti perso-
naggi completamente truccati e vestiti di bianco: sei cantanti, alto, mezzosoprano e soprano insieme ad un basso, un baritono e un
tenore insieme a due artisti del beat box considerati i migliori del genere. Insieme sono capaci di imitare suoni ed effetti senza l’uti-
lizzo di alcuno strumento e propongono uno spettacolo che lascerà incredulo il pubblico di tutte le età e che attraverso canzoni, balli
e sketch sarà capace di attraversare tutte le barriere culturali. Tornano al Colosseo anche le Sorelle Marinetti (11 marzo 2011)
che dopo il successo sanremese insieme ad Arisa propongono il loro mondo anni trenta, fatto di canzonette, eleganza e simpatia.
Come ogni anno la danza non può mancare nel cartellone del Teatro Colosseo: il classico Schiaccianoci della compagnia La
Classique di Mosca porterà la magia della fiaba nel cuore di grandi e piccoli il 11 e 12 dicembre 2010, mentre l’atletismo, l’agilità
e l’eleganza di Kataklò (28 e 29 gennaio 2011) e Rhyth.mix (10 marzo), due compagnie di ex atleti prestati con successo al
teatro, lasceranno intravedere nuove possibilità nell’interazione fra il corpo, la danza, la musica, le scenografie. Il tango nella sua
espressione più appassionata sarà protagonista dello spettacolo Divino Tango (23 febbraio) di Erica Boaglio e Adrian Aragon
con la loro Pasiones Company. Una compagnia molto amata al Colosseo, la RBR Dance Company porterà il nuovo spettacolo
Varietas Delectat il 31 marzo.
Il 20 aprile la Spellbound Dance Company proporrà poi una versione da non perdere de Le quattro stagioni.
Una proposta da seguire con attenzione è The Kitchen, il 18 e 19 marzo: una cucina che somiglia al mondo intero, dove si incontrano inglesi, irlandesi, tedeschi, ciprioti, ebrei e italiani. 32 attori in scena rappresentano uno spaccato dell’Inghilterra degli anni ‘50 in cui la continua lotta tra il bene e il male fa pensare ai giorni nostri, ad un’Italia abitata da imprenditori senza scrupoli del tutto simili al proprietario di questo animato ristorante.
Una pièce d’eccellenza, una grande produzione di Massimo Chiesa che con questo testo giovane e fresco saprà far avvicinare alla prosa i neofiti e conquistare gli abitué del teatro.
Un grande musical e un family show chiudono il cartellone di una stagione eccellente, capace di conciliare al meglio i migliori
aspetti della produzione di spettacolo dal vivo contemporaneo: dopo 15 anni il Teatro Colosseo riporta in scena Jesus Christ Superstar (14 e 15 dicembre) con un allestimento di grandissimo livello artistico che farà rivivere i fasti dell’Opera Rock più amata dal pubblico italiano. La regia è di Massimo Romeo Piparo, in scena il vincitore di X Factor 2 Matteo Becucci nel ruolo di Giuda, Mario Venuti nel ruolo di Pilato e Nicky Nicolai nel ruolo di Maddalena insieme ad un’orchestra dal vivo e 35 grandi artisti.
Il 9 e 10 aprile il teatro propone il miglior family show dell’anno, Alice nel paese delle meraviglie, per avvicinare alle scene i bambini di tutte le età. Quest’anno l’onirico entra in palcoscenico grazie alla favola più magica di tutti i tempi: un grande classico che stavivendo un ritorno di grande popolarità grazie al capolavoro cinematrografico di Tim Burton. In questa produzione coloratissima e spettacolare grandi e piccoli diventeranno parte di un’avventura che difficilmente potranno dimenticare.
Infine sono due gli spettacoli che si annunciano in questo momento ma sulla cui data c’è ancora una riserva: saranno entrambi,
comunque, nei primi mesi del 2011.
Una scoperta, per quanti non lo avessero mai visto in teatro, sarà l’incontro con Elio Germano, recente vincitore del premio
come miglior attore protagonista all’ultimo Festival di Cannes per il film di Daniele Luchetti, che presenterà il testo di un giovane
drammaturgo americano. Ormai consueta è poi una “uscita” fuori dalle mura di Via Madama Cristina: sarà il Palaolimpico Isozaki
ad ospitare il ritorno in città de La Fura dels Baus, compagnia catalana di teatro d’avanguardia, che presenterà il nuovissimo
Degustación de Titus Andronicus.
Si dia dunque inizio ad una stagione ricca di progetti di qualità, caratterizzata da linguaggi multiformi e diversi, accomunati dalla
precisa volontà di portare in scena originalità e intelligenza.