Il sogno rossonero sta per diventare realtà: nel 2028 è prevista, infatti, l’inaugurazione del nuovo stadio del Milan. La società ha acquistato un terreno a San Donato, zona San Francesco, dove intende costruire la casa del futuro.
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Inaugurazione e le parole del sindaco di San Donato
Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha ipotizzato l’innaugurazione per l’annata 2028-29 e cioè quella in cui il club rossonero compirà 130 anni: “Vogliamo costruire lo stadio più bello del mondo. Avrà settantamila posti e sarà eco sostenibile. Vogliamo portare valore a un’area isolata” aveva dichiarato il presidente in un’intervista.
Francesco Squeri, sindaco di San Donato, ne aveva parlato nel corso della conferenza stampa del progetto. La vera sfida, secondo il sindaco, sarà quella della nuova stazione ferroviaria di San Donato: al momento ha una fermata e può sostenere un traffico di ottomila persone l’ora, l’obiettivo è arrivare a trentamila e aumentare anche i treni nel giorno della partita. “Servono nuovi binari, l’allargamento delle banchine. Dovrà diventare una vera stazione. L’obiettivo è favorire il trasporto su rotaia per diminuire quello su gomma. La fermata della metro dista 1,2 chilometri, ci sarà la possibilità di creare navette” le parole del sindaco.
Stadio Milan: come sarà?
Con i fondi che RedBird ha stanziato proprio per il progetto, il club rossonero ha acquistato il terreno dove è prevista la costruzione del nuovo stadio. L’idea è quella di costruire un impianto da settantamila posti, dotati di ogni confort: due livelli di parcheggi per più di tremila posti, un albergo, la zona ristoranti, gli uffici, uno store del Milan, un museo, una piazza e anche un auditorium.
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