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**Spionaggio: Boccia, 'violato art.21 Costituzione, interrogazione a Meloni'**

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Roma, 14 feb. (Adnkronos) - "Chiarire se il governo italiano sia cliente dell'azienda Paragon Solutions e chi sia stato autorizzato ad utilizzare lo spyware Graphite per controllare giornalisti e attivisti italiani come il direttore di Fanpage e Luca Casarini". E’ quanto chiede ...

Roma, 14 feb. (Adnkronos) – "Chiarire se il governo italiano sia cliente dell'azienda Paragon Solutions e chi sia stato autorizzato ad utilizzare lo spyware Graphite per controllare giornalisti e attivisti italiani come il direttore di Fanpage e Luca Casarini". E’ quanto chiede il gruppo del Pd al Senato, con una interrogazione a prima firma del presidente Francesco Boccia, alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“Nel complesso – sottolinea Boccia – tutta la vicenda che coinvolge Paragon Solution e il nostro Paese appare come una grave violazione dell’articolo 21 della Costituzione sulla libertà di espressione e di stampa”. Nell’interrogazione Boccia ricostruisce la vicenda dell’utilizzo di Graphite di Paragon Solution e chiede “se il governo italiano abbia acquistato software di spionaggio o tecnologie informatiche dall’azienda”.

“In tal caso – scrive Boccia – Meloni chiarisca chi sia stato autorizzato ad utilizzare queste tecnologie e quali misure siano state prescritte per evitarne un utilizzo improprio nei confronti dei cittadini ed in particolare nei confronti di giornalisti, attivisti e membri della società civile”. I senatori del Pd chiedono inoltre alla Premier “se siano in corso da parte dell’Esecutivo o si intendano porre in essere iniziative per far luce sulla vicenda e per tutelare i giornalisti del nostro Paese, nonché i cittadini da questo genere di azioni. Infine, il presidente dei senatori del Pd interroga la Premier sulla riunione a porte chiuse del Consiglio europeo di novembre 2023 in cui, in fase di stesura del regolamento europeo sulla libertà di stampa, il Governo italiano avrebbe sostenuto l’esigenza di consentire l’uso di programmi spia nei confronti dei giornalisti in nome della sicurezza nazionale, secondo quanto riportano i giornalisti di Investigate Europe (IE), Disclose e Follow The Money che hanno visionato i resoconti dell’incontro”.