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Speciale Elezioni Europee 2024: FdI primo partito seguito dal PD

Elezioni europee affluenza

Sono in corso gli scrutini delle Elezioni Europee 2024: Fratelli d'Italia è in vantaggio sul Partito Democratico

In Italia si sono chiuse alle 23 le urne per le Elezioni Europee 2024, mentre in Francia trionfa l’estrema destra e in Germania arriva seconda davanti ai socialisti, in Italia Fratelli d’Italia si conferma la prima forza politica. Nella rilevazione delle ore 12, l’affluenza alle Europee è stata del 25,14%, in aumento, invece, nell’ultima rilevazione delle 19 con il 40,77%. L’affluenza delle ore 23 è superiore al 55%.

Europee 2024, l’affluenza finale in Italia

In Italia per le elezioni europee, secondo gli ultimi aggiornamenti, pubblicati dal Viminale sul portale ’Eligendo’, in 56.244 sezioni su 61.650, hanno votato il 55,98% degli aventi diritti al voto. Alle precedenti elezioni europee, nel 2019, l’affluenza finale era stata del 54,5%.

Europee 2024, i risultati degli scrutini in Italia

Stando ai primi dati, pubblicati alle ore 00:15, su 1.898 sezioni di 61.650: Fratelli d’Italia si riconferma la prima forza politica con il 30,20%, seguito da Partito Democratico con il 25,25, a seguire la Lega con l’8,99%, in netto calo il M5S che raggiunge soltanto l’8,17%, avanti a Forza Italia con il 8,08%. Riuscirebbe ad accedere al Parlamento anche Alleanza Verdi e Sinistra, con il 6,45% (Fratoianni ha già confermato che Ilaria Salis sarà europarlamentare), mentre Stati Uniti d’Europa, Azione e SÜDTIROLER VOLKSPARTEI, Pace Terra Dignità, Libertà, Alternativa Popolare, Democrazia Sovrana Popolare e Partito Animalista, al momento sono fermi sotto la soglia di sbarramento.

Europee 2024, primi exit poll Italia

Secondo i dati dei primi instant poll delle 23, elaborati da SWG, Fratelli d’Italia si conferma la prima forza politica con una forchetta tra il 27 e il 31%, migliorando il risultato delle scorse elezioni Politiche 2022, 26%. Grande passo avanti per il Partito Democratico che, rispetto a due anni fa si attesta tra il 21,5 e 25,5% rispetto al 19,1% nelle precedenti. Preoccupazione, invece, per il M5S che raggiunge un risultato tra il 10,0 e il 14,0%, alle Politiche aveva ottenuto il 14,4%.

La Lega tra il 7,4% e il 9,5%, migliorando l’8,8% delle Politiche 2022, così come Forza Italia, che alle Politiche si era fermato all’8,1%.

Bene per Alleanza Verdi Sinistra che supera lo sbarramento del 4% e si attesta tra il 4,4 e il 6,4% crescendo rispetto a due anni fa, 3,6%. Mentre, Stati Uniti d’Europa rischia, con un risultato tra il 3,3 e il 5,3%. Grandissima preoccupazione per Carlo Calenda con Siamo europei tra il 2,6 e il 4,6%. Tutte le altre liste sono sotto la soglia del 4%.

Le prime parole di Ursula Von der Leyen

Secondo i risultati della seconda proiezione sulla composizione della prossima assemblea, il Partito popolare passerebbe dai 177 eurodeputati attuali a 186. Dunque, seppur l’avanzata delle destre in Francia, in Germania e in Austria, in Europa il Partito Popolare dovrebbe aumentare il numero di rappresentanti all’Europarlamento. Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione Ue uscente, è fiera della vittoria in Germania della sua Cdu, colonna del Ppe.

“Il Partito popolare è la più grande forza al Parlamento europeo e nessuna maggioranza potrà essere formata senza il Ppe. Costruiremo un bastione contro gli estremisti da sinistra e da destra. Li fermeremo”. Queste le prime parole, nel discorso alla serata elettorale del partito allo Stanhope hotel a Bruxelles, a gran voce la presidente ha, inoltre, affermato: “Abbiamo vinto le elezioni europee, siamo il partito più forte, ancora di stabilità, e questo è un grande messaggio”

Elezioni Europee: composizione del Parlamento

I gruppi politici che comporranno il prossimo Parlamento europeo 2024-2029 vedono in netto vantaggio il PPE, Gruppo del Partito popolare europeo, con 189 seggi; seguito da S&D, Gruppo dell’Alleanza progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo, con 135; Renew Europe, Gruppo Renew Europe, con 80; Verts/ALE – Gruppo dei Verdi/Alleanza libera europea che si ferma a 52; ECR – Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei, 72; ID Gruppo Identità e Democrazia, 58; The Left Il gruppo della Sinistra al Parlamento europeo – GUE/NGL, 36; i non iscritti 46 e i Neoeletti senza appartenenza a un gruppo politico del Parlamento uscente, 52.

Se il Partito popolare europeo si conferma prima forza, i socialisti di S&D guadagnerebbero 135 seggi (18,75%), i liberali di Renew Europe si confermano terzo gruppo e prenderebbero 82 seggi (11,39%). Insieme dunque, con 398 seggi, avrebbero la maggioranza per replicare l’alleanza del 2019 ed esprimere il/la presidente della Commissione europea.

Gli altri Paesi Europei

Oltre ai risultati italiani, le prime proiezioni in altri Paesi europei hanno rivelato il sostegno nei confronti di partiti sovranisti. Infatti, in Paesi come l’Austria e la Francia, i partiti di estrema destra hanno registrato vittorie importanti. Nel frattempo, a Bruxelles, il Partito Popolare Europeo ha festeggiato in anticipo, anticipando un risultato che li vede in testa nei primi sondaggi. Con il 99% del voto scrutinato, il Partito Popolare vince le elezioni in Spagna con 22 seggi, davanti al Psoe che ne ottiene 20. Terza forza il partito di estrema destra Vox con 6 eletti.

Per gli exit poll di Sigma Dos per il canale tv spagnolo Rtve, il PP spagnolo sarebbe il partito più votato alle elezioni europee con il 32,4% dei voti, tra 21 e 23 seggi, ma potrebbe trovarsi a pari merito con il Psoe, che otterrebbe il 30,2% e 20-22 eurodeputati sui 61 che la Spagna conta al Parlamento europeo. Vox otterrebbe, invece, il 10,4% dei voti, mentre Sumar si aggiudicherebbe il 6,3%.

Secondo gli exit poll sulle elezioni in Austria, il partito di estrema destra Fpo avrebbe vinto le elezioni europee con il 27% dei voti: a rivelarlo il quotidiano austriaco ‘Kronen Zeitung’ dopo che le urne sono state chiuse in Austria alle 17. Il Partito della Libertà austriaco con il 27%, davanti all’Ovp, il Partito Popolare austriaco di orientamento democristiano e conservatore, che si ferma al 23,5%.

Il risultato più clamoroso viene dalla Francia, dove Jordan Bardella, il candidato di Marine Le Pen, l’amica di Salvini, ha preso il 32% dei voti, più del doppio di Valérie Hayer, candidata di Macron. Inoltre, Le Figaro, anticipa che in Germania i socialdemocratici di Olaf Scholz hanno registrato una battuta d’arresto, perdendo quasi due punti e arrivando dietro ai popolari-democristiani, che guadagnano 1,4 punti e destra nazionalista.

In Grecia è in testa la destra di Mitsotakis che vince le elezioni europee, con il 28 e il 32% dei voti. Invece a Cipro dominerebbero i conservatori, seppur con pochi voti di scarto. In Croazia vince il partito di destra HDZ con il 33,4% dei voti. In Bulgaria si è registrata una scarsa partecipazione, ma la destra è al primo posto con il partito di destra Gerb, otterrebbe il 26,20% dei voti. Mentre, nei Paesi Bassi, la coalizione tra Verdi e Laburisti ha battuto il partito nazionalista di destra e ha ottenuto il 21,6% dei voti e otto seggi.