**Spazio: Urso, 'Sicilia non può rinunciare ad avere osservatorio, contraddice nostra storia'**

Siracusa, 22 set. (Adnkronos) - "La Sicilia non può rinunciare ad avere nella sua terra l'osservatorio che permetterebbe di individuare i più lontani corpi celesti. Rinunciare a questo credo che sia un elemento che contraddice la nostra storia millenaria e ci impedirebbe di a...

Siracusa, 22 set.

(Adnkronos) – "La Sicilia non può rinunciare ad avere nella sua terra l'osservatorio che permetterebbe di individuare i più lontani corpi celesti. Rinunciare a questo credo che sia un elemento che contraddice la nostra storia millenaria e ci impedirebbe di apporre una bandiera alla nostra grande avventura spaziale". Lo ha detto il ministro delle imprese e del Made in Italy durante la cerimonia di premiazione di alcuni rappresentati delle eccellenza italiana: Walter Villadei, Marina Valensise e Piero Antinori a Divinazione Expo 24 a Siracusa.

Lo scorso 6 settembre era prevista la cerimonia di posa della prima pietra organizzata dell’Agenzia spaziale europea e dall’Agenzia spaziale italiana, alla presenza di varie autorità nazionali, regionali e locali a Isnello, sulle Madonie. Era tutto pronto per l'avvio dei lavori di costruzione dell'osservatorio astronomico che comprende il telescopio europeo Flyeye destinato a individuare gli asteroidi minacciosi per la Terra. Il Tribunale amministrativo della Sicilia ha disposto la sospensione dei lavori su ricorso di alcune associazioni ambientaliste: Club Alpino Italiano, Legambiente Sicilia, Lipu, Wwf Sicilia.

A renderlo noto sono state proprio le associazioni ambientaliste che avevano presentato istanza urgente dopo l'avvio lo scorso 27 agosto, "in assenza di alcuni pareri e autorizzazioni" dei lavori per la realizzazione di imponenti opere: "sbancamenti del sito protetto, 3.540 metri cubi di volume edilizio, un edificio di altezza di oltre 13 metri fuori terra, una superficie di 800 metri quadrati, la realizzazione di una nuova strada carrozzabile per l’accesso sulla cima integra della montagna e un parcheggio a servizio dell’osservatorio"