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Spazi da non perdere, Biblioteca Diocesana San Tommaso d'Aquino

Roma, 27 feb. (askanews) – Un centro culturale fuori dal centro, un nuovo punto di riferimento per la comunità. La Biblioteca Diocesana San Tommaso d’Aquino di Andria ha riaperto le sue porte dopo un significativo intervento di riqualificazione, reso possibile grazie a un finanziamento della Regione Puglia. Questo progetto ha trasformato un luogo storico in un moderno polo culturale, restituendo alla città uno spazio strategico per combattere la povertà educativa e diffondere il sapere.

Grazie a oltre 1000 metri quadrati di ambienti rinnovati, la biblioteca offre ora spazi pensati per rispondere alle diverse esigenze della comunità: dalle aree pensate per i più piccoli alle sale studio e lettura, oltre a un teatro dedicato a eventi culturali, spettacoli e conferenze. Anche le aree esterne sono state completamente riqualificate, creando spazi accoglienti e funzionali per favorire l’incontro e la socialità.

La gestione della struttura è affidata alla Biblioteca Diocesana San Tommaso d’Aquino, in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Andria, associazione attiva sul territorio che è una delle realtà selezionate al Sud Italia nell’ambito dell’iniziativa Creativity Pioneers Funds promossa da Fondazione Moleskine e sostenuta anche da Fondazione Con il Sud per supportare le organizzazioni che promuovono la creatività come strumento di cambiamento sociale.

Grazie a questa trasformazione, la biblioteca non è più solo un luogo dedicato alla lettura, ma un spazio dinamico dove la cultura diventa motore di crescita sociale e personale. Tra le priorità vi è l’offerta di opportunità educative e attività inclusive, con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa e favorire il dialogo e la partecipazione attiva.

I nuovi spazi della Biblioteca Diocesana rappresentano un invito aperto a tutta la cittadinanza: un luogo di incontro, apprendimento, creatività e condivisione. La riapertura segna l’inizio di un nuovo capitolo per Andria, che ora può contare su un centro culturale di riferimento, pronto ad accogliere eventi e iniziative per costruire una comunità più consapevole e partecipe.