Emergono ulteriori novità sul caso dello sparo avvenuto negli uffici dell’Inps nella notte di Capodanno, quando dalla pistola del deputato Emanuele Pozzolo era partito un colpo che aveva ferito alla gamba Luca Campana.
Sparo a Capodanno, la pistola di Pozzolo: l’ipotesi
Secondo quanto emerge dalle analisi dei pm, pare che il deputato (ora sospeso) Emanuele Pozzolo possa aver toccato inavvertitamente il cane della pistola mentre la stava mostrando agli altri invitati della festa di Capodanno. A quel punto, in maniera del tuto accidentale, dall’arma carica sarebbe partito uno sparo. La pistola, una North American Arms LR22, era quasi certamente nelle mani del deputato nel momento in cui è partito lo sparo.
Sparo a Capodanno, la pistola di Pozzolo: l’indagine
Sulle pagine di ‘Repubblica’ infatti, viene spiegato che secondo la procuratrice Teresa Angela Camelio sarebbe stato proprio Emanuele Pozzolo a sparare a differenza di quanto aveva sostenuto sin dall’inizio il deputato. Ancora non è chiaro se il colpo sia partito mentre Pozzolo cercava di smontare il tamburo dell’arma e il motivo per cui la stessa fosse in quel momento carica.
Ora tocca alla consulente della procura Raffaella Sorropago verificare la fondatezza di questo ricostruzione.
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