Un’altra sparatoria negli USA sta facendo il giro del mondo, questa volta il tutto è avvenuto a Burnsville, vicino a Minneapolis, nel Minnesota.
Stando alle prime informazioni, il bilancio delle vittime è di quattro persone, tra cui due agenti di polizia ed un paramedico dei vigili del fuoco. La sparatoria è avvenuta ieri, 18 febbraio 2024, quando un uomo si era barricato in casa con una donna e sette bambini dopo che le autorità avevano ricevuto una chiamata per violenza domestica.
Una lunga trattativa
L’intera vicenda è stata raccontata da un portavoce della polizia di Burnsville che ha rivelato come l‘uomo avesse con sé diverse armi da fuoco ed una grande quantità di munizioni, segno che, probabilmente, il suo è stato un gesto premeditato.
Le forze dell’ordine hanno prima cercato di trattare con il sequestratore, che si era barricato in casa con una donna e sette bambini tra i 2 e i 15 anni, per ben quattro ore.
Solo in seguito, quando una squadra dei reparti speciali ha fatto irruzione nell’abitazione, ha avuto inizio lo scontro a fuoco che ha causato la morte a quattro persone. Tre di questi appartenevano alle forze dell’ordine, mentre il quarto a perdere la vita è stato il sequestratore che, dopo la sparatoria, si è tolto la vita.
L’uomo non è stato ancora identificato ma, fortunatamente, sia la donna che i sette bambini sono sani e salvi.
Le parole del governatore
In merito alla questione il governatore dello Stato del Minnesota ha voluto esprimere il suo cordoglio sul social X per la scomparsa dei tre uomini, ribadendo come la loro morte è avvenuta dopo aver risposto alla chiamata di una famiglia in difficoltà. Ha poi sottolineato di non dare mai per scontato il coraggio ed i sacrifici che compiono ogni giorno gli agenti di polizia e dei primi soccorritori.
Il messaggio di Tim Walz si conclude dichiarandosi vicino alle famiglie delle persone scomparse.