Durante una sparatoria in Michigan, almeno nove persone sono rimaste ferite mentre l’aggressore è morto. Questo il primo provvisorio bilancio di quello che è accaduto nell’area ricreativa di Rochester Hills, una zona frequentata da molti bambini e in effetti due dei feriti sono minori.
Sparatoria in Michigan
Ennesimo episodio di violenza in Michigan, ennesima sparatoria in America. In queste ore si è diffusa la notizia di una sparatoria avvenuta in Michigan nell’area ricreativa di Rochester Hills.
Le cause di quanto accaduto sono ancora sconosciute. I fatti sono avvenuti nella giornata di ieri, 15 giugno. Il bilancio è molto grave, infatti attualmente le autorità parlano di nove feriti, fra cui due bambini. Uno di loro è in gravi condizioni, mentre il 42enne che ha dato inizio alla sparatoria, è morto durante l’attacco.
Sparatoria in Michigan: le indagini
Non è chiara la dinamica dei fatti e le forze dell’ordine sono a lavoro per ricostruire quanto avvenuto, grazie anche alle testimonianze dei superstiti e alle riprese di eventuali impianti di sorveglianza della zona.
Stando alle prime informazioni trapelate, sembra che il 42enne abbia accostato l’auto vicino al parco acquatico in Michigan, per poi scendere e aprire il fuoco, ricaricando più volte l’arma.
Poi si è dato alla fuga ma la polizia l ha rintracciato nell’abitazione dove viveva con la madre, vicino al luogo della sparatoria. Queste informazioni sono state rese note dallo sceriffo della contea di Oakland, che si sta occupando del caso.
L’uomo è stato trovato senza vita, per quanto riguarda i feriti invece, solo un bambino sarebbe in condizioni molto gravi poiché è stato colpito alla testa.
Sul posto sono giunte subito le ambulanze per trasportare i feriti in ospedale, intanto la polizia prosegue i rilievi e le indagini.