> > Spagna, Sanchez annuncia commissione per indagare cause blackout

Spagna, Sanchez annuncia commissione per indagare cause blackout

Roma, 28 apr. (askanews) – L’elettricità è tornata, ma ancora non c’è luce sulle cause del blackout massivo che ha colpito la Spagna, il Portogallo e alcune regioni meridionali e confinanti della Francia, precipitando i due paesi iberici nel caos soprattutto nei settori del trasporto ferroviario, dei trasporti locali, delle telecomunicazioni e dei servizi di pagamento.

Il premier socialista Pedro Sanchez ha affermato che chiederà un rapporto indipendente a Bruxelles e istituirà una commissione d’inchiesta per indagare le cause del “apagòn”, come viene definito in spagnolo il taglio di corrente elettrica.

Red eléctrica espanola ha escluso da parte sua l’ipotesi di un attacco informatico e ha indicato nello sbalzo di tensione legato a un improvviso calo della produzione solare la probabile causa del blackout.

“Red Eléctrica ha fatto sapere che esclude qualsiasi attacco informatico alla rete di trasporto. Valutiamo positivamente questo aspetto, ma in ogni caso la responsabilità del governo spagnolo è quella di effettuare un’analisi indipendente di ciò che è accaduto e quindi di utilizzare tutti i meccanismi, le leve, di cui dispongono l’amministrazione generale dello Stato, l’incibe e il centro nazionale di crittografia e, una volta esaminati questi registri della rete elettrica e di tutti gli operatori privati, di non escludere alcuna ipotesi fino a quando non avremo i risultati di queste analisi, che ovviamente, posso anticiparvi, saranno pubblici.

Per la Spagna c’è un potenziale danno di immagine, anche se il recupero dell’operatività della rete elettrica è stato relativamente rapido, meno di 24 ore. Resta il fatto che in meno di 5 secondi, secondo la ricostruzione fatta dai media spagnoli, alle 12:33 del 28 aprile sono scomparsi 15 Gw di elettricità, il 60% di quella generata in quel momento nel paese. Anche per questo il premier ha insistito che il governo esigerà “fino in fondo” le responsabilità ai gestori privati del settore elettrico in Spagna e apporterà le necessarie modifiche al sistema di trasmissione, perché, ha detto “questo non può tornare a succedere mai più”.