Madrid, 15 nov.
(Adnkronos) – "Come presidente della Generalitat, voglio chiedere scusa" alle persone che hanno avuto "la percezione che gli aiuti non arrivassero o non fossero sufficienti". Lo ha dichiarato Carlos Mazon, che in un discorso al parlamento non ha annunciato le proprie dimissioni – a causa della gestione dell'alluvione del 29 ottobre, costata la vita a più di 220 persone – da presidente del governo regionale. Mazon ha invece proposto la creazione di una commissione d'inchiesta e ne ha chiesto un'altra al Congresso dei deputati.
"Abbiamo bisogno di risposte", ha affermato, ammettendo che "ci sono state cose che non sono state fatte bene" e assicurando che "non si sottrarrà alle sue responsabilità". Il presidente del governo regionale ha sottolineato anche la responsabilità dello Stato: "È legittimo chiedersi se la risposta alle richieste di aiuto e il coordinamento tra le istituzioni sia stata opportuna e tempestiva data la gravità della situazione", ha affermato.
Davanti al parlamento di Valencia, Mazon ha paragonato la catastrofe generata dalla Dana ad "uno scenario di guerra", che "purtroppo ha causato devastazioni".
E' stata "una tragedia, la situazione peggiore della nostra storia recente". "Affinché tutto torni alla normalità – ha aggiunto – è necessaria magnanimità, responsabilità e che tutte le amministrazioni statali, a tutti i livelli, diano il meglio delle nostre capacità e risorse".
Non da ultimo, Mazon ha indicato lo Stato centrale come responsabile della tragedia, sottolineando che è "legittimo chiedere" se i sistemi di misurazione della portata dell'acqua o pluviometrici, di competenza della Confederazione Idrografica Júcar e Aemet abbiano funzionato o se "tutti gli attori coinvolti disponessero di informazioni sufficienti in modo tempestivo per applicare protocolli che avevano funzionato in situazioni precedenti".
"È legittimo chiedersi se la risposta alle richieste di aiuto e il coordinamento tra le istituzioni sia stata opportuna e tempestiva data la gravità della situazione", ha accusato. Infine, Mazon ha sottolineato: "È legittimo chiedersi se il sistema ha risposto come credevamo dovesse rispondere". "Ho la risposta: non ha fatto", ha chiosato.
Il presidente della Generalitat Valenciana ha riconosciuto che sono stati commessi errori nella gestione della Dana. "Non nego i fallimenti, non è possibile farlo né sarebbe utile, implicherebbe che non abbiamo imparato nulla né siamo disposti a imparare, per paura dell’usura politica o per trarne vantaggio", ha detto.
"Non mi sottraggo ad alcuna responsabilità", ha aggiunto.