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Un aiuto quotidiano per i più bisognosi
La Fondazione Cottolengo Solidale Ets, recentemente istituita, si propone di continuare l’opera di assistenza iniziata nel 1827 dalla Piccola Casa della Divina Provvidenza a Torino. Ogni giorno, questa realtà accoglie e supporta fino a 300 persone, offrendo pasti e assistenza a chi vive in condizioni di vulnerabilità. La fondazione è il risultato di un impegno costante e di una rete di donazioni che permettono di realizzare progetti di cura e sostegno per i più fragili, inclusi anziani e giovani in difficoltà.
Un approccio integrale al benessere umano
Secondo padre Carmine Arice, padre generale della Piccola Casa, la Fondazione si distingue per il suo approccio integrale al benessere umano. Questo significa che non si limita a fornire assistenza materiale, ma si impegna a migliorare le condizioni di vita delle persone più vulnerabili. Con il passare del tempo, le tipologie di persone assistite sono cambiate: oggi, la maggior parte degli ospiti è composta da anziani non autosufficienti e persone con disabilità. Questo cambiamento riflette le nuove urgenze sociali e la necessità di un supporto mirato.
Un impegno che continua nel tempo
La Fondazione Cottolengo Solidale non è solo un ente di assistenza, ma un punto di riferimento per la comunità torinese. Con circa 1.600 ospiti nelle sue strutture, la fondazione si occupa di situazioni di maggiore indigenza, accogliendo tra le 400 e le 500 persone in progetti specifici. L’impegno di chi sostiene la fondazione è fondamentale: senza le donazioni e il supporto della comunità, molte delle attività quotidiane non sarebbero possibili. La generosità dei donatori consente di continuare a garantire un luogo di vita, assistenza e sostegno per chi ne ha più bisogno.