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Il provvedimento del Tar
La settima sezione del Tar della Campania ha deciso di sospendere, fino al prossimo 9 gennaio, la revoca delle licenze per l’esercizio di attività alberghiera e la contestuale cessazione delle attività per “La Sonrisa”, noto anche come il Castello delle cerimonie. Questa decisione è stata accolta con favore da molti, in particolare dai clienti che avevano già prenotato eventi e soggiorni presso la struttura.
Le motivazioni della sospensione
Il decreto del Tar evidenzia che è “opportuno disporre la sospensione del provvedimento impugnato fino alla camera di consiglio”, permettendo così la prosecuzione dell’attività commerciale. I giudici hanno specificato che la sospensione riguarda unicamente gli eventi già programmati e le prenotazioni alberghiere già effettuate, escludendo ogni ulteriore attività non prevista. Questo approccio mira a tutelare i diritti dei consumatori e a garantire la continuità delle operazioni della struttura.
Reazioni e impatti sul territorio
La notizia della sospensione ha suscitato reazioni contrastanti. Ilaria Abagnale, sindaca di Sant’Antonio Abate, comune in cui si trova “La Sonrisa”, aveva annunciato la revoca delle licenze, suscitando preoccupazione tra i lavoratori e i fornitori della struttura. La decisione del Tar, quindi, rappresenta un sollievo per molti, poiché consente di mantenere attive le attività economiche legate al turismo e alla ristorazione, settori già duramente colpiti dalla pandemia. Il Comune è stato incaricato di controllare il rispetto dei termini della misura cautelare, assicurando che le attività continuino in conformità con le disposizioni legali.