Kasia Smutniak è arrivata ai David di Donatello 2024 insieme alla figlia Sophie, nata dall’amore con Pietro Taricone. La ragazza, quasi 20enne, era già apparsa in pubblico con la mamma, al Festival del Cinema di Roma di due anni fa. Vediamo Kasia Smutniak figlia Sophie Taricone chi è.
Chi è Sophie Taricone
Kasia Smutniak era ospite ai David di Donatello ma anche in lizza per il premio per il miglior documentario, grazie al suo primo lavoro di regista con cui ha denunciato il muro eretto in Polonia, paese d’origine, per contrastare l’immigrazione bielorussa.
Non si è aggiudicata il premio, però ha attirato comunque l’attenzione di tutti per la sua bellezza e per l’accompagnatrice d’eccezione, ovvero la figlia Sophie. La ragazza è figlia di Pietro Taricone, morto tragicamente nel 2010, quando lei aveva appena 5 anni.
Durante la serata, si è fatta fotografare senza problemi. Impossibile non notare la grande somiglianza con il padre, a cui ha deciso di rendere omaggio con un tatuaggio.
In ricordo di Taricone, Sophie si è fatta tatuare il suo anno di nascita, ovvero il 1975, al centro del petto. La scritta si è notata chiaramente perché lei aveva un abito molto scollato che la lasciava intravedere, contornata da diverse collane. Un gesto commovente che racchiude il grande affetto per il padre scomparso prematuramente.
L’amore fra Kasia Smutniak e Pietro Taricone
Pietro Taricone è noto per essere stato uno dei concorrenti della prima edizione del Grande Fratello, un reality rivoluzionario che ancora oggi riscuote un immenso successo. Dopo un inizio in sordina, il Gf aveva incollato il pubblico da casa con una finale da oltre 16 milioni di spettatori.
Proprio di quella finale fu protagonista, arrivando sul podio insieme a Salvo Veneziano e Cristina Plevani, che vinse l’edizione.
Pietro iniziò poi la carriera della recitazione partecipando a varie fiction. Poi sul seti del film Radio West conobbe Kasia e iniziò la loro relazione.
Nel 2004, l’anno dopo, nacque Sophie. Nel 2010 il tragico incidente in paracadute a Terni e ricordando quei momenti, l’attrice ha fatto una riflessione importante: “Quel giorno era felice. Se potessi scegliere un modo di morire, vorrei anch’io morire così: nel momento più felice della vita”.