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Il coraggio di parlare
In un momento di grande tensione e dolore, Sophie Codegoni ha deciso di rompere il silenzio riguardo all’arresto del suo ex compagno, Alessandro Basciano. Attraverso una lunga story su Instagram, l’influencer ha condiviso le sue emozioni e le ragioni che l’hanno spinta a denunciare Basciano per stalking. “Non ho potuto fare diversamente. Ho lottato contro me stessa, contro il dolore e la paura”, ha dichiarato, evidenziando il conflitto interiore che ha vissuto prima di prendere una decisione così difficile.
Una denuncia necessaria
La denuncia di Sophie, presentata quasi un anno fa, è stata motivata dalla necessità di proteggere se stessa e la loro figlia, Céline Blue. “Ho a lungo sperato in un cambiamento, ma mi sbagliavo e ammetterlo è straziante”, ha continuato. Le sue parole rivelano un profondo senso di responsabilità nei confronti della sua famiglia, sottolineando come la sua scelta non sia stata dettata da un desiderio di vendetta, ma dalla necessità di garantire la sicurezza di chi ama.
“Dicono che ci voglia coraggio, ma io non mi sento coraggiosa; mi sento semplicemente una donna e una madre che ha fatto quello che era purtroppo necessario”, ha aggiunto, mettendo in luce la sua vulnerabilità.
Le accuse contro Basciano
Alessandro Basciano, attualmente detenuto nel carcere di San Vittore, è accusato di stalking e comportamenti persecutori nei confronti di Sophie. Le autorità hanno emesso un’ordinanza che evidenzia la sua “preoccupante pericolosità sociale”, basata su minacce di morte e aggressioni fisiche.
Questi comportamenti, considerati patologici, hanno creato un clima di paura attorno a Sophie, costringendola a prendere misure drastiche per proteggere se stessa e la sua famiglia. “Adesso devo andare avanti, fare la mamma, continuare a lavorare, ritrovare me stessa”, ha concluso, esprimendo la speranza che un giorno tutto questo possa diventare solo un ricordo lontano.