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Dopo l’arresto dell’ex compagno Alessandro Basciano per stalking, la 23enne influencer Sophie Codegoni avrebbe raccontato sui social le motivazioni che l’hanno spinta a denunciarlo: “Ho a lungo sperato in un cambiamento ma mi sbagliavo, e ammetterlo è straziante”, ha spiegato su Instagram.
Sophie Codegoni sull’arresto dell’ex Alessandro Basciano: “Ho dovuto proteggere me e chi amo”.
L’influencer ha inoltre affermato di aver agito per necessità: “Ho dovuto proteggere me, nostra figlia e le persone che amo. Dicono che ci voglia coraggio ma io non mi sento coraggiosa, mi sento semplicemente una donna e una madre che ha fatto quello che purtroppo era necessario, anche quando avrebbe voluto solo chiudere gli occhi e sperare che tutto si aggiustasse da solo”.
Le dichiarazioni dell’influencer dopo l’accusa dell’ex: “Adesso devo andare avanti”
“Adesso devo andare avanti”, continua l’influencer, che ha concluso affermando che “in mezzo a questo caos mi rimane la consapevolezza di aver avuto la forza, di scegliere il giusto, di mettere al primo posto la sicurezza e la serenità mia e della mia famiglia. Adesso devo andare avanti, fare la mamma, continuare a lavorare, ritrovare me stessa, un passo alla volta, con la speranza che un giorno tutto questo possa restare un ricordo lontano”.
Il legale di Basciano: “Utilizzato come capro espiatorio”
Una volta conclusosi l’interrogatorio di 3 ore all’interno del carcere, il legale di Alessandro Basciano ha affermato che il suo assistito “è stato utilizzato come capro espiatorio per qualcosa che non ha commesso ed è molto turbato”. Inoltre spiega che Basciano “ha risposto per tre ore al magistrato, ha dato la sua versione e le prove sui fatti e sono fiducioso che presto avremo novità importanti su questo caso”.