Sophia Loren, l’ultima diva mondiale del nostro Paese, celebrerà il suo 90° compleanno a Roma, la città che l’ha vista nascere il 20 settembre 1934 sotto il nome di Sofia Costanza Brigida Villani Scicolone.
Nonostante sia comunemente associata a Napoli, è a Roma che sono legate le sue origini. Ha attraversato una giovinezza e una adolescenza tormentate, punteggiate di rabbia, lacrime, ottimismo e una perseveranza incrollabile nel cercare una vita migliore della sua. Suo padre, un affarista di mezza borghesia, l’ha abbandonata, lasciando a sua madre, Romilda Villani, il compito di allevare lei e sua sorella Maria. Durante i bombardamenti, le due bambine cercavano rifugio a Pozzuoli presso i nonni materni, sperimentando anni di paura e fame.
Successivamente, Sophia ritorna a Roma, pronta per un percorso di rinascita in un mondo postbellico tutto da ricostruire. Ben presto si distingue per la sua bellezza e la sua simpatia sprizzante, assicurandosi il titolo di Miss Eleganza a Miss Italia, guadagnando fama con i fotoromanzi e frequentando l’ambiente di Cinecittà. Il suo primo film, “Cuori sul mare” del 1950, è solo un piccolo cameo per l’allora sconosciuta Sophia. L’anno successivo, quando il produttore Carlo Ponti la mette sotto contratto, la sua vita e la sua carriera prendono una piega decisiva.
Ha lavorato con registi del calibro di Mattoli, Bolognini, Blasetti, Comencini, Steno, Lattuada, Soldati, condividendo il set con Totò, Walter Chiari, Mastroianni, quest’ultimo un amico fraterno e un partner fedele nel corso della sua carriera.
Durante una pausa pranzo, De Sica, il suo mentore, la scelse per la sua prima parte protagonista ne “L’Oro di Napoli” senza nemmeno fare un provino. Inoltre, mentre Risi sfrutta la sua ironia in “Il segno di Venere” e la contrappone alla bellezza di Franca Valeri in “Pane, amore e…”, fu De Sica a farle ricevere l’Oscar per “La Ciociara” nel ’61, dimostrando la sua versatilità in “Ieri, oggi e domani” e rendendola un’interprete eduardiana in “Matrimonio all’italiana”.
Questo Oscar divenne il trampolino di lancio per la sua carriera internazionale, lavorando con Chaplin, Lumet, Cukor, Hiller, Cayatte, Altman e recitando accanto a Gable, Grant, Wayne, Lancaster, Brando, Newman, Burton, Peck, Sinatra. Un percorso di 70 anni e decine di film culminato nel ’91 con un Oscar onorifico. Mostra la stessa determinazione anche nella sua vita privata: sposa il suo pigmalione, Carlo Conti, nonostante una differenza di età di 23 anni e numerosi ostacoli burocratici, realizza il desiderio di diventare madre (oggi Carlo jr ha 55 anni e Edoardo, regista e produttore, ne ha 51) e sopravvive a una condanna per evasione fiscale, passando 17 giorni in prigione.
Loren vive oggi a Lugano, è aperta al mondo e a nuovi progetti, gestisce la sua corrispondenza, si rilassa guardando film in tv, ospita amiche per pomeriggi di chiacchiere. E occasionalmente prepara pizza fritta per Lucia, Leonardo, Vittoria e Beatrice: per loro non è “la Loren”, ma semplicemente la nonna Sofia.