Il portavoce Silverio Colombo del comitato Vivere Coarezza è convinto che le nuove rotte di decollo sperimentali, introdotte ad aprile, stiano gravemente compromettendo la qualità della vita per i residenti a Nord di Malpensa.
Secondo Colombo, queste rotte hanno causato un aumento massiccio dei “risorvoli”, cancellando ogni momento di quiete che un tempo caratterizzava la zona.
Aumento delle lamentele
Il comunicato emesso dal comitato Vivere Coarezza denota una chiara critica nei confronti del sindaco di Somma Lombardo, Stefano Bellaria, insieme ad altri sindaci coinvolti da Enav e Sea nella definizione delle nuove rotte aeree. Secondo il comunicato, negli ultimi tempi si è verificato un aumento significativo delle proteste provenienti dalle zone collinari di Gallarate, Ronchi e Crenna, soprattutto durante le ore serali e notturne.
Queste proteste riguardano principalmente le rotte di decollo verso Est, proposte come alternative a quelle verso Ovest che interessano le aree di Coarezza e Maddalena. Secondo il comitato, tali rotte stanno compromettendo seriamente la quiete e la qualità della vita dei residenti, suscitando un crescente malcontento nella comunità locale.
I dati impressionanti
I dati rilevati sono eloquenti: il rumore causato dagli aerei lungo la rotta 278, oltre il Ticino, oscilla tra i 58 e i 62 decibel, conforme alle misurazioni dell’Arpa Piemonte.
Per la rotta 308, i livelli si aggirano tra i 62 e i 74 decibel, con picchi che superano anche gli 80 decibel. Questi numeri indicano un impatto sonoro significativo. I residenti di Coarezza sono profondamente colpiti dai disagi che devono sopportare, e ribadiscono che la posizione inadeguata della centralina di monitoraggio ha contribuito ad esacerbare il problema.