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Intervento della Guardia costiera
La sera di ieri, la Guardia costiera ha portato a termine un’importante operazione di soccorso al largo delle coste di Crotone, salvando 99 migranti da un’imbarcazione a vela in difficoltà. L’unità, lunga 16 metri, è stata intercettata a circa 30 miglia a sud della città calabrese. L’intervento è stato reso possibile grazie alla prontezza della motovedetta della Capitaneria di porto, che ha immediatamente avviato le operazioni di trasbordo, considerando le difficoltà di navigazione del veliero e il numero elevato di persone a bordo.
Dettagli sui migranti soccorsi
Tra i migranti soccorsi, si contano 50 uomini, 19 donne e 26 minori, di cui sei non accompagnati. Inoltre, nel gruppo erano presenti una donna algerina e tre uomini iraniani. La maggior parte di loro era partita quattro giorni fa dalla Turchia, con l’intento di raggiungere l’Europa. Le condizioni di salute dei migranti sono state valutate come buone dal personale sanitario dell’Ufficio vulnerabilità dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone, ad eccezione di un cittadino afghano che ha necessitato di ricovero ospedaliero a causa di un grave stato di disidratazione.
Accoglienza e assistenza post-sbarco
Dopo lo sbarco, avvenuto nel porto di Crotone, i migranti sono stati trasferiti nel Centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto, dove riceveranno assistenza e supporto. Le operazioni di sbarco sono state coordinate dalla Prefettura di Crotone e gestite dall’Ufficio immigrazione della Questura, che ha garantito che tutti i migranti ricevessero le cure necessarie. L’operazione di salvataggio evidenzia ancora una volta l’importanza del lavoro delle autorità marittime italiane nel garantire la sicurezza delle persone in mare e nel rispondere alle emergenze legate all’immigrazione.
